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ALIEN ARENA

Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi


Alien Arena (エイリアン·アリーナ) © 1985 Duncan Brown.

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Storia e Gameplay

Alien Arena è un videogioco arcade (coin-op) rilasciato da Duncan Brown nel 1985.

Il giocatore 1 (Thor) ed il giocatore 2 (Zespar) combattono nell' Alien Arena. Il gioco è a tempo, con 2 minuti di gioco per ogni 25 centesimi di dollaro indipendentemente da che giocatore avete scelto (n.d.t.: in Italia sarebbero state le classiche 200 lire). Si può acquistare più tempo quando si vuole, comunque prima che il conteggio arrivi a ':00'.

Nella modalità ad 1 giocatore siete Thor ed utilizzate i comandi a destra, mentre il calcolatore è Zespar, a sinistra. Nella modalità a 2 giocatori si possono scegliere i comandi. Quando il tempo si esaurisce nell'una o nell'altra modalità, si arriva ad una videata “giocate finchè potete sopravvivere e possibilmente vincete vite extra”. Se cominciate in modalità 2 giocatori, colui che sta vincendo quando il tempo si esaurisce combatterà contro il calcolatore.

Il tema di base del gioco è “cattura la bandiera (mentre proteggete la vostra)”. Potete costruirvi aiuti offensivi o difensivi raccogliendo i “pezzi” che troverete nella vostra metà campo. I pezzi sono colorati e con un codice e sono generati e distribuiti a caso; alcuni oggetti richiedono più pezzi per essere montati. Una volta che cominciate a montare un oggetto, dovete finire di montarlo (quindi prendere abbastanza parti per montarlo) e piazzarlo, oppure buttare via le cose raccolte sino a quel momento. Lo scarto dei pezzi è da usare principalmente quando avete preso per sbaglio un pezzo errato… o quando non avete tutti i pezzi richiesti per montare il resto dell'oggetto. Una barra di stato mostra che oggetto è in costruzione e quante parti sono necessarie. Si può montare soltanto un oggetto alla volta. Una volta che avete montato l'oggetto, dovete trasportarlo a dove desiderate disporlo o lanciarlo e premere il tasto “posto”.

C'è un ritardo all'inizio di ciascuno round prima che le bandierine compaiano ed un ulteriore ritardo prima che la barriera scenda.

Usate questo tempo per costruirvi un'offensiva o una difesa o entrambe le cose (questo fa si che l'avversario appena inizi ogni round si debba suicidare per la vostra bandierina). Quando le bandierine compaiono, la loro disposizione è casuale, ma sempre ad una piccola distanza dalla parete posteriore della vostra metà dell'arena. Un round si conclude quando una bandierina avversaria è catturata da un giocatore, o quando un giocatore è distrutto da uno degli oggetti offensivi o difensivi dell'avversario. Ci sono tutta una serie di sfumature su come gli oggetti si comportano, come fanno fare punti, ecc.

Dati Tecnici

ALIEN ARENA
Processore Principale M6809 (@ 1 Mhz), M6808 (@ 894.75 Khz)
Chip Audio DAC (@ 894.75 Khz)
Orientamento dello schermo Orizzontale
Risoluzione video 292 x 240 pixels
Frequenza aggiornamento video 60.00 Hz
Colori palette 16
Giocatori 2
Controllo Joystick a 8 direzioni
Pulsanti 2

Curiosità

Breve storia di Duncan Brown: nel 1984 avevo fatto un reverse-engineering dell'hardware usato nei giochi Williams a tal punto da aver creato un 'programma guida' per questo hardware. Fu un colpo del destino quando dovetti scrivere da zero un nuovo gioco per questo hardware! La mia intenzione originale era di raggiungere questo obiettivo utilizzando un kit di conversione di più semplice utilizzo rispetto a quanto in circolazione (ricordatevi che stiamo parlando dei tempi in cui le conversioni erano appena cominciate, molto prima delle JAMMA, e molte di esse erano un vero casino da installare). Un nuovo marquee, nuovi adesivi laterali, un nuovo pannello di controllo, 12 EPROM e via! Nessun cablaggio incasinato o modificazioni della scheda. Se i miei costi di produzione fossero scesi il mio stipendio sarebbe potuto aumentare.

Bene, questo era comunque il piano…Nel corso dell'anno scrissi ”Alien Arena”. È stato scritto nel linguaggio macchina 6809 utilizzando un cross-compiler su un Apple II+ utilizzando un hardware appositamente creato a mano ('24' 2Kx8 RAM montate su una scheda e collegate all'Apple con una interfaccia bus appositamente realizzata!). Potevo in questo modo verificare il codice senza i soliti rallentamenti di programmazione e di cancellazione delle EPROM.

Quando finito, assemblai tutto in un cabinato che conteneva precedentemente ”Stargate” e lo misi nella sala giochi che possedevo. Feci alcune modifiche (principalemnte riguardanti il giocatore del calcolatore AI) basate sulle reazioni dei clienti. Non posso dire che fosse una grande hit, francamente la maggior parte della gente pensava che facesse schifo. Sei libero di decidere come vuoi. Ti dico solo che mia moglie ed io l'abbiamo giocato tantissimo mentre lo stavo progettando (questo probabilmente ha fatto slittare di 6 mesi la sua uscita, heh heh heh…^_^).

Questo è letteralmente il gioco più raro mai prodotto per hardware Williams (produzione di un'unità!)ed è stata in circolazione per 10 anni.

Staff

  • Disegnato da: Duncan Brown
  • Da un'idea di: Stowe Keller

Video

Alien Arena
Alien Arena.


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