Questa è una vecchia versione del documento!


BERZERK

Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi


Berzerk () © 1980 Stern Electronics.


Storia

Berzerk è un videogioco arcade (coin-op) di genere sparatutto, creato nel 1980 dalla Stern Electronics.


Gameplay

Il giocatore controlla un 'umanoide' di colore verde per il giocatore 1 e viola per il 2. Il giocatore deve districarsi in vari labirinti in cui deve fronteggiare un massimo di undici robot che gli sparano con un raggio laser. L'umanoide muore se viene colpito dal laser, se si scontra con un robot, se va a sbattere contro i muri del labirinto, o se viene toccato dal suo rivale: 'Evil Otto'.

Per avanzare nel gioco, il giocatore deve attraversare le varie stanze verso una porta che si trova in uno dei muri opposti. Ogni robot distrutto vale 50 punti. Anche se si può avanzare senza distruggere i robot, distruggendoli tutti prima di scappare dallo schema, si ottiene un bonus in punti per labirinto (dieci punti per ogni robot). Il gioco ha 64.000 labirinti, ed ogni livello è progettato per essere più difficile di quello già finito.


Il giocatore controlla un omino verde stilizzato, che rappresenta un ”Umanoide”. Utilizzando un joystick (e un pulsante di sparo per attivare un'arma laser), il giocatore sposta l'umanoide all'interno di un semplice labirinto infestato da tanti robot, anche loro equipaggiati di laser, che non esiteranno ad utilizzare per farlo fuori. Il giocatore può essere ucciso da uno sparo, dal contatto e dall'esplosione di un robot, finendo contro le pareti elettrificate del labirinto, e dal contatto del nemico Evil Otto (praticamente la nemesi dell'umanoide).

La funzione di Evil Otto, rappresentato da una palla rimbalzante con una faccia sorridente disegnata sopra, è quella di accelerare il ritmo di gioco. Otto ha una particolarità insolita per un gioco di quel periodo, praticamente non c'è modo di ucciderlo. Otto può passare attraverso le pareti a suo piacimento, ed è attratto dal protagonista. Se i robot restano nel labirinto, Otto si muove lentamente, circa la metà della velocità dell'umanoide, ma accelera alla stessa velocità quando tutti i robot vengono uccisi. Evil Otto si muove esattamente alla stessa velocità del giocatore andando a sinistra e destra, ma il giocatore può muoversi più velocemente andando verso l'alto o verso il basso. In questo modo, non importa quanto vicino è Otto, il giocatore può sempre sfuggire finché avrà la possibilità di spostarsi verso l'alto o verso il basso.

Il giocatore avanza in fuga da ogni labirinto, nel tentativo di riuscire a passare attraverso una delle aperture situate nelle pareti di fondo. Ogni robot distrutto vale 50 punti. Idealmente, tutti i robot che si trovano nel labirinto corrente devono essere distrutti, prima che il giocatore si defili verso l'uscita. In questo modo verrà assegnato un bonus in ogni labirinto (dieci punti per robot). Il gioco dispone di 65.536 stanze-labirinto (su una griglia di 256×256), ma a causa di una limitazione nella generazione dei numeri casuali, ci sono meno di 1024 layout di labirinto (di cui 876 unici). Il cabinato dispone di un solo controller, ma il gioco a due giocatori può essere effettuato alternandosi al joystick.

Il gioco diventa più difficile ogni volta che il giocatore entra in un nuovo labirinto, in quanto vi è solo un breve intervallo tra l'entrata nel labirinto e l'attacco con i laser dei robot ai danni del giocatore. Per i principianti, questo significa spesso diverse morti in rapida successione, ed ogni morte corrisponde ad iniziare un labirinto con un nuovo layout.


Controlli


Dati Tecnici

  • Il cabinato di Berzerk fu il primo, di una serie della Stern, ad avere un sistema brevettato a cassetto che permetteva l'accesso alla scheda del gioco dal davanti. Aveva grafiche sulle fiancate piuttosto semplici dipinte in soli due colori, ma compensate da incredibili illustrazioni in stile fumetto del pannello di controllo e della cornice del monitor. Il marquee è solamente il logo 'Berzerk', e sembra un qualcosa fatto alle scuole medie durante una lezione di aerografo.
  • Berzerk è un gioco monocromatico. Utilizza una speciale scheda di “sovrapposizione di colore” per aggiungere il colore alle grafiche del gioco prima che arrivino sul monitor. Un effetto dell'utilizzo di questo metodo è che se cammini molto vicino al muro, la sezione di muro verrà colorata del tuo colore.
  • Berzerk, come altre macchine, comunemente quelle che hanno usato 'samples' (come Star Wars, Paperboy e Gauntlet della Atari) hanno il parlato codificato con LPC e un sintetizzatore vocale dedicato. Così il parlato tecnicamente codifica dati per questo sintetizzatore vocale, contrariamente a come si fa più semplicemente ora, con campioni di audio digitalizzato riprodotti tramite DAC.


BERZERK
Processore PrincipaleZ80
Chip AudioCustom tone generator, custom LPC speech synthesis chip
Orientamento dello schermoOrizzontale
Risoluzione video256 x 224 pixels
Frequenza aggiornamento video59.637405 Hz
Colori palette16
Giocatori2
ControlloJoystick a 8 direzioni
Pulsanti1 (FUOCO)
Livelli64000 (!!)


Protagonista

ImmagineNomeDescrizione
L'UMANOIDE
(The Humanoid)
.


Nemici

ImmagineNomeDescrizione
I ROBOT
(The Robots)
.
EVIL OTTO
(Evil Otto)
.


Curiosità

  • Pubblicato nell' Ottobre 1980.
  • Alan McNeil, un impiegato dell'Universal Research Laboratories (una divisione della Stern Electronics), si sognò una volta di un videogioco in bianco e nero in cui si dovevano combattere dei robot. Questo sogno, che aveva molte similitudini con il gioco BASIC 'Robots' ('Daleks' In Inghilterra), era la base per Berzerk. L'idea del gioco in bianco e nero venne abbandonata nel momento in cui venne pubblicato prima, nello stesso anno, il videogioco a colori ”Defender”, che ebbe grosso successo. A quel punto Stern decise di usare una sovrapposizione di colori per Berzerk. Venne fatta una rapida conversione e tutte le versioni, tranne le primissime, vennero distribuite con un monitor CRT a colori. Il gioco venne testato con successo sul mercato in un bar di Chicago prima del lancio generale.
  • Il titolo di questo gioco viene da una serie di libri chiamata ”The Berzerker Stories” di Fred Saberhagen. È un racconto dove i robot impazziscono e uccidono tutti.
  • Berzerk è il primo gioco in cui si devono uccidere i robot ma il suo punto di forza che ne ha decretato il successo è stato il parlato reale. È stato il primo gioco ad avere nemici parlanti.
  • Tony Miller dice: ” Il parlato è stato realizzato usando la codifica LPC che credo sia stata inventata da T.I. sebbene ricordi che abbiamo utilizzato un chip ' National Speech'. Il parlato e la memoria erano molto costosi all'epoca, quindi non abbiamo semplicemente digitalizzato suoni per poi farli uscire attraverso un DAC. Ricordo che per avere la compressione fatta il costo si aggirava a 1000 $ a parola, dunque abbiamo cercato di ottenere un vocabolario limitato, che potesse essere riutilizzato e riorganizzato il più possibile. C'era un tipo a Silicon Gulch che faceva questo per vivere - così è anche possibile fare soldi parlando monotono.
  • L'artista Richard D. James, usando l'alter ego Caustic Window ha usato il sample della frase 'Humanoid must not escape' preso dal gioco nella sua canzone che ha anche lo stesso titolo. Dall'album 'Caustic Window Compilation'.
  • Berzerk è stato anche il primo gioco a tentare un pò di commedia sullo schermo - i robot nemici spesso cadono vittime di una sfortuna incredibile, sparandosi a vicenda o scontrandosi contro i muri ed esplodendo nel tentativo di ucciderti. Se riesci a lasciare una stanza senza ucciderli tutti, i sopravissuti ti prenderanno in giro con le loro voci da ”Speak and Spell” e diranno: ”Chicken - fight like a robot!” (”Codardo - combatti come un robot!”). Okay, non è il massimo della comicità, ma anche Bob Monkhouse ha dovuto iniziare da zero. Qualche volta, quando scappi come prima, pronuncerà solo ”Chicken”.
  • 'Evil Otto' è chiamato così da 'Dave Otto', che lavorava per il gruppo di costruzione arcade di Dave Nutting come direttore di ricerca e sviluppo, quando ci lavorava Alan McNeil. 'Evil Otto' può essere considerato uno dei più spaventosi cattivi dei videogiochi di tutti i tempi. Vuole impedire, anche passando attraverso i muri, che il giocatore si impigrisca in una stanza. Assomiglia ad uno “smile” che rimbalza, ed è stato chiamato da alcuni ”la Palla da Basket malvagia”.
  • Berzerk è stato il primo videogioco di successo della Stern. É stato fatto sia in versione cabinato verticale (circa 37500 unità) che cocktail (circa 1200 unità). Berzerk ha sofferto un pò nelle vendite a causa delle frequenti rotture del suo grandissimo joystick ottico a 8 direzioni. Sono stati annullati circa 4200 ordini dai distributori e dagli operatori le cui macchine erano spesso spente a causa del joystick. Stern distribuì gratuitamente dei joystick con contatti a lamine WICO ai vari operatori dopo aver avuto così tanti guai con quelli ottici, ma questo continuò a danneggiare le vendite.
  • Berzerk è noto per un particolare raccapricciante, è stato il primo gioco ad essere accusato per la morte di un giocatore. Nel Gennaio 1981, Jeff Dailey fù la prima persona a morire giocando ad un videogioco: aveva 19 anni ed ebbe un forte attacco di cuore subito dopo aver giocato al suo gioco preferito. Il suo punteggio fu 16, 660 (ottimo punteggio, ma agghiacciante per ovvi motivi). Un altra nota terribile, nell' Ottobre 1982 presso la 'Friar Tuck Game Room' a Calumet City nell'Illinois: un 18enne, Peter Burkowski, una persona sana, ne ubriaca ne drogata, scrisse le sue iniziali sulla top ten di Berzerk due volte in quindici minuti. Pochi secondi dopo svenne e morì di un attacco di cuore.
  • Nel numero 47 di Retrogamer, Alan McNeil trattò queste leggende. Ha una prospettiva differente: ”…un giocatore morì davvero giocando al gioco. (Alan confuta che ne siano morti due). “Il povero ragazzo era obeso e dovette correre per le scale per giocare”, spiega Alan. “Narra la leggenda che abbia raggiunto il punteggio più alto e poi sia morto, ma il proprietario della sala giochi disse che non finì il gioco - rimase senza fiato dal momento in cui arrivò al momento in cui cadde. La leggenda è molto meglio della realtà: l'eccitazione di giocare ad un gioco che uccide un giocatore dopo aver raggiunto il punteggio più alto…”.
  • Steve Wagner detiene il record ufficiale per questo gioco, settato su ”Fast Bullets” (“proiettili veloci”), con 350.340 punti, relizzati il 12 Marzo 2009.
  • Phil Younger detiene il record ufficiale per questo gioco, settato su ”Slow Bullets” (“proiettili lenti”), con 304.570 punti, realizzati il 12 Agosto 2007.
  • Una unità di Berzerk appare nel film del 1982 ”Tron” e nel film del 1983 ”Joysticks” ('Porci con le Ragazze').
  • Una unità di Berzerk compare nel video musicale degli ZZ Top per la canzone 'Legs'.
  • Milton Bradley (MB) ha rilasciato nel 1983 un gioco da tavolo basato sul videogame in questione. 'Can You Survive the Frenzied Attack of the Robot Army?' (Puoi sopravvivere all'attacco frenetico dell'esercito dei robot?). In questa versione 2 giocatori si fronteggiano. Uno controlla l'Umanoide e l'altro guida Evil Otto e i robot. I giocatori si alternano i ruoli per un massimo di 3 round o fino a quando sono stati distrutti 3 volte mentre giocano come Umanoide. Le vite dell'Umanoide sono rappresentate da fiches posizionate di fronte al giocatore. Ogni volta che il giocatore viene distrutto perde una fiche. Una volta che il giocatore Umanoide perde 3 fiches, non potrà più controllare l'Umanoide fino alla fine della partita. L'obiettivo del gioco è distruggere più robot dell'avversario mentre si controlla l'Umanoide.
  • Berzerk ispirò una canzone di Buckner and Garcia chiamata ”Goin' Berzerk” pubblicata sull'album 'Pac-Man Fever'. Questo il testo completo!:


« Humanoid - This is you.
You can move in eight directions.
Once you start you're never done.
You can go from room to room,
You can crawl or you can run.
You can wander through the maze.
It's a wonderland at night,
You can stop and aim your gun when,
there's a robot in your sights.

Robots - The various colored robots.
I think I'm going berzerk.
I think I'm losing my mind.
I'm getting lost in the shuffle.
It happens every time.
I think I'm going berzerk.
Would you like to come to?
I can't stop now - I'm addicted!
I'm berzerk over you.

Evil Otto - The bouncing smiley face.
If we fight this thing together
there's a chance that we might win.
Now here comes Evil Otto,
push the fire buttons in.
I'm sure he's crazy too because
he's bouncing off the floor.
There's no way to destroy him,
let him bounce right out the door.»


  • Nel 1988 Brian Dougans dei Future Sound of London, nel brano acid house 'Stakker Humanoid' usa il campionamento delle parole (aggiungendo un effetto distorto e con un tono leggermente inferiore) 'Humanoid' e 'Intruder Alert!' prese dal videogioco.


Aggiornamenti

Sono state pubblicate due diverse versioni del gioco. A mano a mano che il punteggio del giocatore aumenta, i colori dei robot nemici cambiano, ed i robot possono avere più proiettili contemporaneamente sullo schermo (quando raggiungono il limite devono aspettare che uno dei loro colpi esploda; il limite si applica ai robot come gruppo, e non singolarmente). Nella versione originale, la sequenza è questa:

  • Robot gialli che non sparano
  • Robot rossi che sparano un colpo
  • Robot bianchi che sparano due colpi

Dopo i 5.000 punti, Evil Otto raddoppia la sua velocità, muovendosi alla stessa velocità del giocatore finchè ci sono robot sullo schermo, ed al doppio se tutti i robot sono stati distrutti.

  • Nella versione rivista, che ebbe la maggior produzione delle due, la scala dei colori è più lunga ed include robot viola, verdi e azzurri. In questa versione, la sequenza dei robot salì fino a 5 con i proiettili a velocità normale, per passare poi a quelli con i proiettili veloci, partendo da uno veloce fino ad un massimo di sette. Dopo i 20.000 punti i robot restano azzurri e possono avere fino a sette proiettili veloci per il resto del gioco. Per bilanciare l'aumento di pericolosità dei robot in questa versione, la velocità di Evil Otto rimane normale (metà o uguale a quella del giocatore) per tutti i livelli.


Punteggi

  • Ottieni 50 punti ogni volta che distruggi un robot. Non importa se li distruggi personalmente o se vengono distrutti in altro modo.
  • Ottieni un bonus uguale a 10 volte il numero di robot in un labirinto, se li sconfiggi tutti. Per esempio, se hai distrutto tutti e 7 i robot in un labirinto, allora il tuo bonus diverrebbe 10 X 7 cioè 70 punti.


Consigli e Trucchi

Successione dei livelli

PuntiColore RobotColpi Sparati
0-260Giallo0
260-1200Rosso1
1200-3000Azzurro2
3000-4500Giallo / Verde3
4500-6000Viola4
6000-8000Giallo5
8000-10000BiancoUn colpo veloce (velocità 2x)
10000-12000AzzurroDue colpi veloci


Questo schema di colori ora si ripete. A circa 20, 000 punti i robot restano azzurri. A partire dai 10, 000 punti, Berzerk diventa prevalentemente un gioco di fortuna. Se ti trovi in un labirinto aperto con molti robot, non c'è molto da fare.


Strategie di gioco

  • Quando inizi il gioco, il tuo uomo verrà posizionato a destra o a sinistra dell'entrata. Fronteggerai ovunque da 1 a 12 robot. Accertati velocemente dove ti trovi e distruggi i nemici più vicini. I primi 3 set di robot sono facili. È quando iniziano a spararti più di 3 colpi o i super spari che le cose possono diventare difficili.
  • Ricorda, il tuo uomo è più lungo di quanto non sia largo; usa ciò a tuo vantaggio. Cerca sempre di uscire dal labirinto tramite le uscite a destra o a sinistra così da presentare un profilo più piccolo per il labirinto successivo. Se entri dal basso verso l'alto, presenti un obiettivo più grande. Ovviamente, non c'è difesa contro l'essere messo di fianco ad un robot.
  • C'è un ritardo di 1-2 secondi dopo essere entrato in un labirinto prima che i robot vengano verso di te. Usa ciò a tuo vantaggio.
  • Non puoi correre e sparare contemporaneamente in questo gioco. Devi fermarti e sparare. Usa il joystick per mirare e premi il pulsante di FUOCO. Il tuo omino dovrebbe muoversi un pò in quella direzione quindi non cercare di sparare ai robot di punto in bianco o lo distruggerai mentre lui ti vaporizza.
  • Quando entri nei round successivi, la fortuna sarà più un fattore che un'abilità. Questo è specialmente vero quando i robot stanno sparando super colpi verso di te (questi spari viaggiano due volte la velocità degli spari normali).
  • Evil Otto (la faccia felice rimbalzante) apparirà da dove il tuo personaggio è entrato. L'apparizione di Evil Otto è riferita direttamente a quanti robot hai all'inizio. Minore sarà il loro numero, maggiore sarà la velocità con cui Evil Otto apparirà. Evil Otto non può essere distrutto.
  • Poichè i robot vengono attirati da te “come le mosche”, tenderanno ad ammucchiarsi ed a scontrarsi uno contro l'altro. Il miglior modo di eliminare i robot, è di fermarsi al sicuro dietro un muro e lasciare che si sparino e si scontrino tra di loro. Anche la palla (Evil Otto) li ucciderà. Puoi ignorare alcuni dei robot del labirinto e lasciare che Otto li uccida per te. Otto segue la tua posizione come i robot, per cui quando arriva nello schermo, guidalo su e giù contro qualsiasi robot rimasto, prima di uscire.
  • Se i robot non riescono a colpirti con il laser, cercheranno ancora di uccidere il tuo personaggio tentando di correre verso di lui.
  • I muri nel labirinto sono mortali. Se il tuo omino corre contro un muro, viene vaporizzato. Il muro si illuminerà se il tuo omino è troppo vicino.
  • Se tu ed un robot siete in linea e vi sparate, i vostri colpi si annulleranno. Nei livelli successivi, questo potrebbe rivelarsi mortale se essi avranno una potenza di fuoco maggiore.
  • Un interessante sotterfugio: C'è uno spazio di un pixel tra la testa del tuo uomo e le spalle. Il gioco non lo registra come esistente così se lo sparo di un robot passa attraverso quello spazio, il tuo omino non muore.
  • I robot camminano sempre davanti a te fino a che non ti trovi nella loro linea di fuoco; poi loro si fermeranno per sparare. Ci sono otto direzioni verso cui possono sparare. L'unico modo per sopravvivere ai livelli più alti (10, 000 punti+) è quello di imparare i punti ciechi dei robot. Se ti trovi nel punto cieco di un robot, egli si mette in posa per spararti ma non c'è nessuna minaccia, e così puoi concentrarti contro gli altri. I colpi angolati non sono quasi mai necessari. È molto difficile colpire un robot con un colpo angolato. Quando spari, il tuo uomo smette di muoversi; quando non può muoversi, tu diventi vulnerabile. Fai il conto dei colpi e non perdere tempo con angoli a meno che non ti trovi nei primi livelli dove puoi fare pratica.
  • Poichè i robot sono più bassi di te, cerca di evitare i robot, lungo il bordo inferiore dello schermo. Nel tempo in cui tu ti abbasserai abbastanza per sparargli, loro avranno già sparato. Di contro, se “sali” verso i robot dal basso, puoi sparare ai loro piedi e riabbassarti prima che il loro colpo ti raggiunga.
  • Poichè il tuo uomo è molto più lungo che largo, è molto facile evitare colpi dall'alto e dal basso. Elimina prima i robot ai tuoi lati.
  • Se sporgi abbastanza la testa da dietro un muro per sparare, i robot dall'altro lato non possono sparare a te. Colpiranno solo il muro. Usa SEMPRE questa tattica per uccidere la maggior parte dei robot nel labirinto. Quando sei nella posizione giusta, semplicemente tieni premuto il pulsante di fuoco. Questo farà in modo che il personaggio non si muova. Puoi avvicinarti ai muri mortali senza paura di andarci a sbattere addosso. Sparando su o giù il trucco non funziona. Se c'è un muro tra te ed il robot sopra, corri a destra e inizia a sparare in alto appena oltre il muro. Se sei fortunato, il robot camminerà contro il tuo proiettile prima ancora di riuscire a sparare. Data la grafica, se un robot è sopra di te, si fermerà in una posizione direttamente in linea con i tuoi colpi, e sparerete l'uno ai colpi dell'altro. Nei primi livelli potete sopraffare il robot sparando più di lui, ma più tardi i robot si potenzieranno, e arriverete ad un punto morto. Per sconfiggerlo, sparate in su ed immediatamente camminate a destra e lui camminerà contro il tuo proiettile.
  • I robot sono programmati per evitare collisioni dentro i lati dei muri mortali, ma essi non possono scoprire l'inizio o la fine di un muro. Se un robot è sotto la fine di un muro, tu puoi andare in alto e direzionarlo verso la fine del muro.
  • Nei livelli avanzati, tutta l'azione reale ha luogo nei primi due o tre secondi del livello. Se sopravvivi ai primi colpi dei robot, sei a posto con il labirinto. Quando un nuovo labirinto arriva sullo schermo, sei molto vulnerabile. Spesso sei nella linea di fuoco di cinque robot. Poichè il nuovo labirinto scorre sullo schermo, puoi vederlo prima che arrivino i robot. Usa questo tempo per decidere da che parte correre. Prevedi che ci sia un robot in ogni “stanza” o “slargo”. Spara per primo ai robot di fronte a te, e quindi vai verso la loro posizione. Correndo avanti, uscirai dalla linea di fuoco dei robot sopra e sotto, ed anche dai pericolosi colpi diagonali. Quando sei fuori dalla loro linea di fuoco, puoi rientrarci selettivamente per sparargli. Vai verso una barriera sicura più in fretta possibile ed aspetta che i robot si muovano in posizioni facili.


Serie

  • 1. Berzerk (1980)
  • 2. Frenzy (1982)


Staff

  • Progettato e programmato da: Alan McNeil.


Conversioni

Console:

Computer:

Altri:

  • Videogioco portatile VFD (1982) di Coleco: Sfortunatamente, questo gioco non è mai stato pubblicato.


Manuale

Fonti

  • F.A.Q. di Kevin Butler A.K.A. War Doc


Voci Correlate

Video

Berzerk
Gameplay di Berzerk.


PCB (Printed Circuit Board)


Artwork


Flyers

berzerk_-_flyer1.jpgberzerk_-_flyer2.jpg
berzerk_-_flyer3.jpgberzerk_-_flyer4.jpg


Cabinets

1100448641.jpg1105531799.jpg


Screenshots



Tools personali
Toolbox












Usa questo logo per affiliazioni



Offrici un caffè!!