^{Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi}

Probabilmente è l'animaletto peloso e il marsupiale più famoso.

Crash Bandicoot è uno dei personaggi di videogiochi più amati al mondo. È arancione, cammina sulle zampe posteriori con ai piedi un enorme paio di scarpe da ginnastica, gira vorticosamente, i suoi occhi mandano lampi di pazzia, ama le mele e distrugge casse. Tutto ciò lo rende praticamente unico tra gli appartenenti alla specie che, normalmente, assomigliano a grossi topi e vivono in Tasmania o in Australia.

Ci si potrebbe domandare se nella creazione di Crash Bandicoot, Jason Rubin (creatore di Crash e presidente di Naughty Dog) si sia ispirato a Sonic The Hedgehog, che assomiglia a un vero porcospino quanto Crash a un vero topone. Indipendentemente da tutto ciò, il famoso marsupiale ha fatto il suo debutto sulla PlayStation nel 1996 e da allora è stato venduto lo sbalorditivo numero di sei milioni di copie del gioco in tutto il mondo. Unendo le vendite del primo Crash Bandicoot e dei seguiti Crash Bandicoot 2 - Cortex Strikes Back, Crash Bandicoot - Warped e Crash Team Racing, si raggiunge l'incredibile numero di 25 milioni di copie vendute per PlayStation.

Crash Bandicoot ha avuto un concepimento un po' strano: prima ancora che nascesse, Naughty Dog lo aveva già venduto (quantomeno il copyright) al gigante dell'intrattenimento Universal Interactive Entertainment, ora parte di Vivendi Universal Games. Armato dei soldi necessari per creare un gioco per PlayStation sbalorditivo, Rubin ha inventato l'anarchico e amabile Crash e gli ha dato un luccicante veicolo la cui grafica e possibilità di gioco hanno stabilito un nuovo standard per questo genere di giochi.

Rubin e Naughty Dog hanno intrapreso altre strade: la società è stata acquistata ed è diventata una consociata di Sony Computer Entertainment nel 2001 ed ora si concentra sulla serie di giochi di Jak & Daxter. Ma l'irrefrenabile Crash vive ancora in giochi come Crash Bandicoot - Wrath Of Cortex e Crash - Nitro Kart.