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DROGA

I videogiochi hanno più volte contribuito (nel loro piccolo) alla lotta contro la diffusione degli stupefacenti. Molti coin-op statunitensi mostrano nelle loro sequenze dimostrative il logo dell’operazione “Winner don’t use drugs” (trad. “Chi vince non usa droghe”), completa del marchio dell’F.B.I. e della firma del suo allora direttore William S. Sessions.

Altri titoli, come “Narc” o “Hydra”, mostrano spacciatori nel ruolo dichiarato di “cattivi” da combattere o assicurare alla giustizia. Ancora, alcune terapie sperimentali di riabilitazione dalla narcodipendenza hanno tentato con un certo successo di includere i videogame tra le attività scelte per scaricare le frustrazioni e gli istinti violenti dei soggetti coinvolti.


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