^{Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi}

Final Fight (ファイナルファイト) © 1991 Capcom / U.S. Gold per Amstrad CPC.

Final Fight è un picchiaduro a scorrimento, sviluppato da U.S. Gold su licenza Capcom USA nel 1991, per il personal computer a 8-bit Amstrad CPC.

Negli anni '90, Metro City è afflitta dal crimine e dalla violenza. Appena eletto sindaco, l'ex wrestler professionista Mike Haggar ha deciso di eliminare le bande che stanno terrorizzando le persone in città. Per evitare questo, Mad Gear, una potente organizzazione criminale, rapisce la figlia Jessica e cerca di corromperlo.

Haggar non si spaventa così facilmente, così contatta immediatamente Cody, il fidanzato di Jessica, e Guy, entrambi esperti nelle arti marziali e combattimenti di strada. I tre uomini decidono di farsi giustizia da soli, e passare al setaccio le baraccopoli di Metro City per trovare Jessica.

Ovviamente non è possibile fare delle comparazioni con la versione arcade, essendo l' hardware dell'Amstrad CPC assai più inferiore delle varie schede CPS progettate e costruite dalla Capcom. Quindi andremo ad analizzare quello che il gioco offre a livello di gameplay, grafica, sonoro, giocabilità, e cosa è stato fatto su Amstrad per mantenere il feeling dell' originale rispetto al coin-op e alle sue controparti ad 8-bit (Spectrum e Commodore 64).

Partiamo dal gameplay, il gioco offre la possibilità purtroppo limitata di gioco solo in singolo, eliminando quella componente multiplayer che contraddistingueva il coin-op. La scelta rimane possibile per tutti e tre gli eroi dell'originale, Cody, Haggar e Guy.

Il gioco apre con una presentazione molto ben realizzata che mette in risalto la trama e gli elementi principali, con delle schermate statiche che ricordano molto la versione arcade, ma non la ricchezza e il dettaglio grafico e cromatico del videogioco arcade. Molto orecchiabile la colonna sonora che accompagna l'intro.

Una volta effettuata la scelta ci ritroveremo all'interno del gioco. Le prime cose che valgono la pena di essere notate sono la grafica che risulta molto colorata, con degli sprite di dimensioni davvero notevoli, i limiti della macchina sono evidenti, verrete attaccati al massimo da due nemici per volta, l'azione di gioco è molto meno frenetica del gioco arcade, a volte molto lenta, e non si ha modo di attaccare i vari avversari in maniera tempestiva, a volte si rimane in balia dei colpi senza poter far nulla. La colonna sonora è stata rimossa completamente per dar spazio ai soliti effetti sonori, che non regalano purtroppo nulla al gameplay originale, sacrificandolo ulteriormente.

Le grandi dimensioni degli sprite, e la loro colorazione molto attinente a quella del coin-op aiuta il giocatore ad immedesimarsi in quella che poteva essere all'epoca (era il 1991) la sensazione di trovarsi davanti al proprio videogioco arcade preferito. I quadri hanno la lunghezza giusta e sono stati mantenuti tutti e sei quelli originali, compresi i due livelli bonus in cui bisogna distruggere un'auto e delle lastre di vetro. Difficile non notare lo sforzo da parte del programmatore di inserire alcune piccole chicche, come il passaggio in parallasse della metropolitana nel secondo livello, l'effetto di luci in movimento nella sezione che affronteremo quando ci troveremo all'interno di essa, oppure l'effetto analogo di movimento dell'ascensore-montacarichi della zona industriale del quinto livello, realizzato in maniera davvero dignitosa.

Comparato con le altre versioni a 8-bit questa Amstrad ne risulta vittoriosa, solo esclusivamente per la resa grafica del gioco, cosa che le altre versioni purtroppo non hanno (lo Spectrum ha buona definizione, ma è troppo in monocromia, mentre il C64 ha sprite troppo piccoli e mal definiti, le colorazioni dei fondali sono poco attinenti).

Il gioco comprende 6 livelli:

• 1). SLUM: Il primo livello vi vedrà aggirarvi per le baraccopoli di Metro City. Nella seconda parte scenderete in uno scantinato, sezione comunque molto breve da dove riemergerete presto, per andare ad affrontare Damnd, il primo boss a presidio della fine del primo livello.

• 2). SUBWAY PARK: Qui avrete accesso all'area metropolitana del secondo livello, l' azione si svilupperà prima lungo la banchina di attesa della metro, e poi all'interno della stessa, dopo il suo passaggio coreografico sullo sfondo di gioco. Usciti dalla metro ci sarà una sezione molto breve, che vi porterà direttamente sulla scena di un ring da wrestling, dove dovrete affrontare il secondo boss, Sodom.

• 3). WEST SIDE: Nel terzo livello le cose cominciano a farsi un pò più difficili, siamo in un'area un pò meno urbana, con cartelli e insegne, e presto finirete in un bar. Il passo dopo ritornerete su un ring, dove dovrete affrontare alcuni Andore. Una volta sconfitti vi faranno tornare di nuovo all'uscita del bar/club di prima, per un'ultima sezione presidiata dal boss di fine terzo livello, Edi E.

• 4). INDUSTRIAL AREA Qui ci troviamo in una sorta di fonderia. La seconda parte del livello presenta una lotta su un ascensore, un classico di molti videogiochi di tipo picchiaduro. Il boss è l'ex berretto rosso Rolento, armato di Bo, ogni tanto attacca anche con granate.

• 5). BAY AREA: È il livello più lungo e formato da un unico scenario, una strada che si dilunga lungo una baia. Il boss è un generico Andore.

• 6). UP TOWN: L'atto finale nella casa del capo della Mad Gear; si sviluppa in un paio di scenari sull'attico della casa e all'interno della casa stessa. Il boss finale è ovviamente Belger, all'apparenza un vecchietto immobilizzato su una sedia a rotelle, ma appena questa si rompe si rivela come un forte nemico armato di balestra, ogni tanto attaccherà con delle bombe a mano.

• 1). Livello Bonus 1: Lo scopo del bonus è quello di distruggere una macchina colpendola ripetutamente. E' presente anche un tubo come arma utilizzabile. Il tempo stabilito è di 30 secondi.
• 2). Livello Bonus 2: Lo scopo del bonus è quello di distruggere tutti i vetri. Il tempo stabilito è di 20 secondi. Colpite i vetri al centro e non da troppo vicino: rischiate di farli girare, e, facendovi colpire, perdereste solo del tempo.

Livello Bonus 1	Livello Bonus 2
Distruggi l'automobile.	Distruggi i vetri.

• Rilascio arcade nel 1989, dalla software house ”Capcom”, sotto il titolo ”Final Fight”.

• Richiede la versione 128 KB.

• C'è un errore di masterizzazione in tutte le versioni a cassetta. I programmatori hanno duplicato il blocco di un livello per errore, che rende il caricamento del secondo livello, quello lungo il fiume (la parte con la strada dove alla fine si trova la statua della libertà) non eseguibile.

• Esistono 2 tipi di oggetti che potremo trovare nel gioco:

• I vari oggetti si troveranno distruggendo:

Immagine	Nome
	DUSTBIN (Cestino)
	CRATE (Gabbia)

• I nemici che incontrerete lungo le strade di Metro City sono:

• Mettere il gioco in pausa (P) e quindi digitare la parola ”RUN LIKE HELL”, uscirete dalla pausa automaticamente.

• Programmazione: Richard Aplin

• Final Fight (Arcade)

• Final Fight (Sharp X68000)

• Final Fight (Super Nintendo / Super Famicom)

● Manuali di istruzioni (file immagine)

● Manuale di istruzioni PDF (Francese) (Nuova finestra, 559.1 Kb)

● Manuale di istruzioni PDF (Internazionale) (Nuova finestra, 1.7 Mb)