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KICK OFF

Nel 1989 il gioco calcistico per cui donare un organo si intitolava Kick Off ed era guarda il caso sviluppato da un Italiano di origine portante l'altisonante nomignolo di Dino Dini. E chi meglio di un Italiano avrebbe potuto tradurre a video tutta l'essenza del gioco del calcio, per altro con un sistema di gioco del tutto nuovo e rivoluzionario…Nessuno, appunto, quindi torniamo a quegli anni gloriosi sul computer che stava facendo sfracelli in tutto il mondo grazie alla potenza dei suoi 16-bit. Dino Dini scelse l'Amiga 500 perchè era l'unica piattaforma in grado di incarnare la sua visione filosofica del calcio.

Palla al centro: Kick Off era ciò che il soccer non era mai stato in sala giochi nè per grafica nè per sistema ludico. Avevamo una visualizzazione aerea del campo che mostrava un dettaglio minuzioso di tutti gli elementi attivi e di contorno, con un dimensionamento eccezionale del terreno di gioco che appariva gigantesco e striato da una erbetta verosimile in tutto. I giocatori virtuali usufruivano di un design minuzioso e animazioni molto ben realizzate. Il colpo di testa, la scivolata, il tiro in porta erano resi realisticamente sorretti da una velocità di gioco costante: la programmazione di Kick Off può dirsi praticamente perfetta. All'epoca la spaziosità della struttura estetica fece scalpore per via di un overscan di impressionante nitidezza, che offriva sensazioni di gioco inedite per pulizia e definizione degli sprites. Kick Off è un capolavoro grafico dispensatore di tocchi di classe e prodigi di programmazione; in tal proposito il radar con il posizionamento dei giocatori era un fattore inedito che conferiva eleganza al display oltre che utilità pratica alla visuale generale. Per quanto riguarda il pallone virtuale ancora elogi, e considerando il periodo possiamo tranquillamente affermare che la fisica della sfera fosse quanto di più vicino alla realtà si potesse pretendere dalle risorse tecniche di un sedici bit. Sul fronte sonoro restiamo sopra la media con dei campionamenti da stadio eccellenti ed effetti generalmente ben riusciti; la mancanza di una musica introduttiva non infastidisce più di tanto al cospetto del grande lavoro di programmazione effettivo. Tanto più che il gioco alloggiava su di un unico dischetto

La grafica non è tutto. Kick Off è probabilmente passato alla storia per aver inventato un nuovo modo di concepire il gioco calcistico. Per prima cosa il pallone non restava incollato al piede nella innaturalità di un gioco arcade qualsiasi, bensì fluttuava plausibilmente assumendo traiettorie di derivazione rispetto al posizionamento del giocatore di turno. Il dribbling diveniva così difficilmente realizzabile per favorire i passaggi e in tal modo il gioco di squadra: fantastiche le sgroppate sulla fascia con il traversone finale che diveniva autentico cruccio perchè ci si doveva voltare senza che il pallone finisse fuori dal campo. Il metodo di palleggio consisteva nell'agganciare la sfera con movimento rotatorio del joystick, o comunque muovendosi velocemente per evitare che il pallone prendesse schizzasse via senza controllo. Kick Off era una simulazione proprio per questo, perchè nonostante una impostazione arcade si fregiava della innovazione metodologica dei controlli, donando interesse a una struttura che prima di allora aveva detto tutto in termini di giocabilità e che si fermava alle grandi produzioni per sala giochi. Potevamo compiere la maggior parte delle azioni del calcio con questa nuova visione, usufruendo della possibilità di settaggio formazione (4-4-2, 4-2-4 e via discorrendo) e dei vantaggi di una bidimensionalità accomodante. I tiri ad effetto, i lanci lunghi, i passaggi filtranti costruivano una realtà di gioco che esaltava i meccanismi tipici del calcio senza eccedere: la velocità estrema delle azioni rendeva Kick Off un titolo per gli amanti del gioco arcade e un must per i cultori del calcio simulato. La stessa Gialappa's Band non poteva fare a meno, in quegli anni, di citare Kick Off nell'ultima puntata di Mai Dire Gol con uno spezzone di gioco incluso tra i migliori gol del campionato.

Kick Off è il primo gioco della Serie. Questo gioco fece partire il brand Kick Off e fu unanimamente proclamato come il primo gioco calcistico veramente completo. Ebbe un immenso successo in tutta europa. Dino Dini fu responsabile di tutta la programmazione e game design.

Recensioni delle riviste inglesi di settore:

  • ST Action - Highest accolade they could give.
  • Amiga User Int - Best computer game ever 97%
  • The One - Ultimate soccer simulation 96%
  • ACE - Brilliant, BUY BUY BUY 920
  • Amiga Format - Best footy game to have appeared on any machine 94%
  • ST Format - What a game! gem to play. Magic 90%
  • C&VG - Championship winning material 95%
  • Games Machine - Probably the best sports game ever 92%
  • Commodore User - No other footy game can touch it 90%
  • Amiga Action - Surpasses all other football games 93%
  • PCW - Nothing short of brilliant
  • New Comp Express - Computer football event of the year

Premi:

  • Awarded U.K. 1989 INDIN Best 16 Bit Product
  • Nominated U.K. 1989 INDIN Best Programmer (2nd place, the winner was “Bullfrog” for “Populous”)
  • Awarded 1989 EMAP Images Golden Joystick Award Best 16 Bit Product. (EMAP is a major U.K. magazine publisher).

Conversioni:

Il gioco fu portato su vari home computer e video game console:

Computer:

Console:

Giochi della serie:

  • Kick Off (1989)
  • Kick Off Extra Time (1989)
  • Franco Baresi World Cup Kick Off (1990)
  • Kick Off 2 World Cup 90 (1990)
  • Kick Off 2 (1990)
  • Kick Off 2 1MB (1990)
  • Kick Off 2: Giants of Europe (Data Disk) (1990)
  • Kick Off 2: The Final Whistle (Expansion Disk) (1991)
  • Kick Off 2: Return To Europe (Expansion Disk) (1991)
  • Kick Off 2: Winning Tactics (Data Disk) (1991)
  • Kick Off 2: Super League (Expansion Disk) (1991)
  • Kick Off 2: Maths Disk (Expansion Disk) (1991)


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