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MOMOKO 120%

Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi


Momoko 120% (モモコ120%) © 1986 Jaleco.

Storia e Gameplay

Momoko 120% è un videogioco arcade (coin-op) rilasciato da Jaleco nel 1986.

Una ragazza deve sparare a mostri e scappare da un palazzo in fiamme. Il gioco inizia dalla scuola materna e termina in chiesa, dove deve raccogliere oggetti e sposarsi, dopo di che il gioco riparte dall'inizio.

Povera Momoko! La sua scuola è stata attaccata da dei fastidiosi esseri alieni che, non contenti di seminare il panico, l'hanno pure data alle fiamme. Le uniche possibilità di salvezza per la piccola sono rappresentate da una pistola potenziabile con cui rispedire al mittente la minaccia extraterrestre e da un dirigibile di salvataggio che la attende in volo sopra il tetto dell'edificio. Dopo di ciò, Momoko cresce, passa a un grado di istruzione superiore, ma i malvagi mostriciattoli, chissà perché, ce l'hanno sempre con lei!

Momoko 120% è un tipico esempio di gioco di piattaforme “old school”, in cui il nostro compito è quello di guidare un personaggio da una parte all'altra dell'area di gioco superando dei pericolosi varchi saltando o aggrappandoci a sbarre, salendo e scendendo per scale e abbattendo i nemici il cui unico scopo è quello di farci la pelle.

Altra caratteristica piuttosto comune in questo tipo di giochi è la progressione nella complessità e conseguentemente nella difficoltà dei livelli. Il primo livello è abbastanza semplice da affrontare: la scuola è più piccola, il collegamento tra un piano e l'altro è abbastanza lineare e i mostri non sono particolarmente agguerriti, mentre le fiamme divorano l'edificio piuttosto lentamente.

Man mano che si procede nel gioco, però, il nostro obiettivo diviene via via sempre più impegnativo da raggiungere. Le scuole di Momoko presentano sempre più piani da attraversare; i punti di collegamento non sono sempre facilmente intuibili, tant'è che a volte perdiamo tempo prezioso nel tentativo di capire da che parte possa essere la scala verso il piano superiore, rischiando di venire avviluppati da un fuoco sempre più rapido. Oltre a ciò, i livelli di gioco diventano sempre più frammentari, costringendoci spesso a passare obbligatoriamente attraverso voragini nei pavimenti e piattaforme mobili, col rischio di venire toccati dagli esseri nostri nemici - i quali, come possiamo facilmente intuire, diventano sempre più numerosi e insistenti. Scordatevi, pertanto, di completare Momoko 120% al terzo tentativo; non sarà - è il caso di dirlo! - un gioco da ragazzi (o meglio, da ragazze).

Fortunatamente, se eliminiamo un nemico in particolare - un essere verdastro che genera piccole copie azzurre di se stesso - riceviamo un gettone contrassegnato da una P che rende sempre più potente la nostra arma, e per la potenza e per la rapidità di fuoco. Va da sé che nel caso in cui Momoko perda una vita, la sua arma viene declassata al primo stadio. Chiaramente, nei livelli più avanzati questo può renderci la vita molto ardua.

Un aspetto che rende Momoko 120% particolarmente gradevole, e al tempo stesso rende ragione del perché i livelli del gioco siano sempre più complicati, è l'avanzare nell'età della protagonista. Momoko comincia il gioco a quattro anni di età trovandosi in una scuola dell'infanzia, quindi ricca di simpatici e colorati disegni, non molto grande e facile da attraversare. Quando Momoko completa un livello, una breve scena mostra il suo aumento d'età: cresce in altezza e il suo vestiario cambia, mentre la sua scuola cambia da primaria, secondaria (media e superiore), e infine all'università, dove la bambina di prima ormai è diventata una signorina maggiorenne. Se Momoko riesce a completare l'ultimo livello, siamo premiati assistendo al suo matrimonio!

Dati Tecnici

MOMOKO 120%
Processore PrincipaleZ80 (@ 5 Mhz)
Processore AudioZ80 (@ 2.5 Mhz)
Chip Audio(2x) YM2203 (@ 1.25 Mhz)
Orientamento dello schermoOrizzontale
Risoluzione video240 x 216 pixels
Frequenza aggiornamento video60.00 Hz
Colori palette512
Giocatori2
ControlloJoystick a 8 direzioni
Pulsanti2
Livelli6


  • Considerando che il 1986 fu l'anno in cui la Capcom lanciò un gioco di piattaforme straordinariamente innovativo come Ghosts 'n' Goblins, Momoko 120% rispecchia invece il look e la meccanica di gioco caratteristici dei coin-op fino a quel momento. La grafica è colorata ma stilizzata e segue i canoni del kawaii nipponico (ossia la tendenza a raffigurare i soggetti in modo “cartoonesco” e quasi infantile); il sonoro è affidato ad alcuni semplici effetti e a un orecchiabile motivo che si ripete nel corso dell'azione, e la cui origine è direttamente correlata al progetto originario del gioco (vedi Curiosità). Il controllo di Momoko è comunque abbastanza preciso e ci permette di compiere salti ed evoluzioni particolarmente utili nei livelli avanzati, quando orde di alieni si avventano contro di noi nei momenti meno opportuni - quando stiamo cercando di farci strada lungo un piano gravemente danneggiato, per esempio.

Curiosità

  • Questo gioco avrebbe dovuto essere un gioco di Urusei Yatsura (Lamù), ma per qualche motivo Jaleco potè utilizzare la licenza solo per la conversione per Famicom. Nonostante ciò, utilizzarono comunque la sigla iniziale come principale musica di sottofondo. I più attenti appassionati di anime che conoscono già Momoko 120%, noteranno sicuramente che la musica di sottofondo del gioco è la stessa della sigla iniziale giapponese della prima serie di Urusei Yatsura, meglio nota in Italia sotto il nome di Lamù. La spiegazione sta nel fatto che quando alla Jaleco idearono il gioco, l'intenzione era di avere Lum - o Lamù che dir si voglia - come protagonista, ma l'editore Shogakukan negò la licenza per l'utilizzazione del personaggio. Stranamente, però, la musica del gioco rimase quella originariamente composta. Ancora più stranamente, poco dopo l'uscita nelle sale del coin-op, la Shogakukan ci ripensò e concesse alla Jaleco i diritti per la versione NES del gioco, che fu quindi lanciata con il titolo Urusei Yatsura: Lum no Wedding Bell e con Lamù al posto di Momoko. Questa versione costituisce quindi la forma sotto la quale in origine avrebbe dovuto presentarsi Momoko 120%.

Nel video in basso è possibile guardare la sigla in questione. La canzone si intitola Lum no Love Song.


Lum no Love Song
Sigla iniziale di Urusei Yatsura.

Conversioni

Video

Momoko 120%
Gameplay di Momoko 120%.


Il video che appare in questa voce è © Emumovies


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