OUT RUN

Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi


Out Run (アウトラン) © 1986 Sega Enterprises, Ltd.


Storia

Out Run (アウトラン Autoran - spesso stilizzato anche come OutRun) è un videogioco arcade (coin-op) di genere corse automobilistiche rilasciato da Sega per il mercato delle sale giochi nel Settembre del 1986. È noto per il suo hardware e la grafica pionieristica, il gameplay non lineare e una colonna sonora selezionabile prima dell'inizio della partita, con musica composta da Hiroshi Kawaguchi. L'obiettivo è quello di evitare il traffico stradale e raggiungere una delle cinque destinazioni possibili.

Il gioco è stato ideato e progettato da Yu Suzuki (noto anche per le serie Virtua Fighter e Shenmue), che in quel periodo viaggiò in Europa esclusivamente per trarre la giusta ispirazione per la realizzazione delle varie fasi di gioco. Inotre, disponeva solo di una piccola squadra di collaboratori e appena dieci mesi per programmare il gioco. Questo fattore costrinse Suzuki a dover sbrogliare da solo la maggior parte del lavoro per la realizzazione di Out Run.

Al momento del suo rilascio, Out Run fu un successo assoluto, sia di critica che commerciale, diventando uno dei videogiochi più venduti di quel periodo, con un cabinato arcade ricordato come uno dei più famosi e rappresentativi che la Sega produsse negli anni '80.

Venne convertito per numerose piattaforme da gioco di quel periodo (console e computer domestici) come: Commodore 64 (in due versioni: europea e americana), Sega Master System, Sega Mega Drive, Sega Game Gear, Sega Saturn, Atari ST,Commodore Amiga, Amstrad CPC, Sinclair ZX Spectrum, MSX, PC, Sega Dreamcast, NEC PC-Engine, PlayStation 2, PSP e X-Box.

Il brand ”Out Run” generò in seguito una serie di numerosi sequel e viene spesso citato come il titolo che ebbe una forte influenza sullo sviluppo dei videogiochi successivi.


Intro dal gioco


Siete forti, il motore è caldo, le ragazze bellissime e il serbatoio
pieno di benzina... il resto dipendenderà dalle vostre capacità di guida!

Un grande successo arcade nel genere delle corse automobilistiche! Questa è
l'ultima esperienza, una sfida assoluta di nervi saldi e riflessi. Sentite le raffiche
del vento accarezzare i vostri capelli mentre sfrecciate lungo la strada con una
bella ragazza bionda accanto a voi. Provate l'euforia e l'eccitazione di guidare
un'auto sportiva ad alte prestazioni in una prova a tempo in cui abilità e
coordinazione saranno testate oltre i vostri limiti.


"Una spettacolare sensazione di guida e realismo stradale!"



Gameplay

Una vera avventura di guida su strada ad alto tasso d'azione! Provate il brivido di percorrere a tutta velocità le strade più famose del mondo. A bordo di una Ferrari Testarossa il protagonista (affiancato da una bella ragazza bionda) deve percorrere una serie di 5 tappe per arrivare al traguardo. Durante il gioco, la telecamera è posizionata vicino al suolo, simulando la posizione di un pilota di Ferrari e limitando la visuale del giocatore verso l'orizzonte. Le curve, i dossi e gli avvallamenti stradali aumentano la sfida, oscurando gli ostacoli imminenti (come ad esempio il traffico) che il giocatore deve accuratamente evitare. Lo scopo del gioco è quello di raggiungere il traguardo prima dello scadere del tempo. Il mondo di gioco è diviso in più tappe, ciascuna delle quali termina con un checkpoint e il raggiungimento della fine di una tappa fornisce più tempo. Verso la fine di ogni tappa, la pista si biforca per dare al giocatore una scelta di percorsi che portano a cinque destinazioni finali diverse. Le destinazioni rappresentano diversi livelli di difficoltà e ciascuna si conclude con la propria scena finale, tra cui la Ferrari che si rompe o il pilota che riceve un trofeo. Gli scenari sono un massimo di 15 e si estendono a piramide dal livello di partenza. I percorsi presentano una difficoltà crescente da sinistra a destra.

È uno dei giochi degli anni '80 che i videogiocatori ricordano più volentieri, anche grazie al fatto che il cabinato del gioco originale accorpava un volante che sfruttava la tecnologia del Force Feedback (fu il primo coin-op a supportarlo), che vibrava ad ogni urto con altre vetture, oppure quando si finiva fuori strada. In più riproduceva la forma della Ferrari cabriolet, la vera protagonista del gioco e la grafica tridimensionale notevolmente veloce e dettagliata (diretta evoluzione del motore grafico impiegato per la prima volta in ”Hang-On” e ”Space Harrier”).

L'impostazione generale del gioco ha costituito la base di una lunghissima serie di cloni di qualità anche superiori realizzati per il mercato domestico, fra i quali spicca la serie di ”Lotus” della Gremlin. All'inizio del gioco è possibile anche selezionare il brano musicale che si desidera ascoltare durante il gioco, come se fosse la musica dell'autoradio. I brani sono tre: Magical Sound Shower, Passing Breeze e Splash Wave e la bellissima colonna sonora affascina ancora oggi moltissimi fan.

Dell'omonima serie la stessa Sega ha prodotto vari sequel: Out Run 3-D, Battle Out Run, Turbo Out Run, OutRunners, Out Run 2019, Out Run 2 e Out Run 2006 - Coast 2 Coast. La U.S. Gold, sfruttandone la licenza, ha prodotto Out Run Europa, ma solo per il mercato casalingo (Sega Master System, Commodore 64, Commodore Amiga, Amstrad CPC, Atari ST, Sega Game Gear, Sinclair ZX Spectrum).


Controlli

VolantePedaliCambio


Out Run utilizza un controllo personalizzato situato all'interno del cabinato arcade e comprende:

  • Un pedale per l'accelerazione e il freno.
  • Un cambio per le marce.

I controlli funzionano in modo del tutto simile a una vera e propria auto, il volante gira l'auto a sinistra o a destra, e i due pedali accelerano o rallentano la macchina.

Il cambio commuta le due velocità disponibili della vettura. Se impostato in basso, l'auto accelera più rapidamente, ma ha una velocità massima più bassa. La marcia in alto ha l'accelerazione più lenta, ma la velocità massima è superiore.

L'obiettivo di Out Run è completare il percorso entro un limite di tempo, evitando le altre macchine e oggetti fuori dai lati della strada. Non c'è alcun percorso fisso necessario da seguire durante la corsa, verso la fine di una sezione, la strada si dividerà in due direzioni, lasciando la scelta al giocatore su quale strada prendere.


Consigli su come giocare

La mappa che appare a fine corsa, con tutti i percorsi e gli arrivi.


  • Out Run è per un solo giocatore.
  • Utilizzate il volante per manovrare la Ferrari rossa.
  • Premete il pedale per accelerare e quello del freno per decelerare.
  • Durante la guida, utilizzate la leva del cambio per passare dalla marcia alta a quella bassa.
  • L'obiettivo è quello di oltrepassare i vari checkpoint senza perdere tempo.
  • Raggiungete il checkpoint entro il tempo limite per passare alla fase successiva.
  • Ogni fase termina con una biforcazione, che porta in luoghi diversi!
  • Fate attenzione a non sbattere contro muri, ostacoli e altri veicoli!
  • Il gioco finisce una volta raggiunto l'obiettivo (goal) oppure a tempo scaduto.
  • Un enorme bonus vi aspetta se completate tutte e 5 le fasi entro il tempo limite!


La schermata di gioco


  • 1 - Indica il tempo residuo.
  • 2 - Indica il punteggio massimo.
  • 3 - Indica il tempo impiegato per percorrere la tappa.
  • 4 - Ferrari Testarossa, l'auto protagonista.
  • 5 - Icona del percorso.
  • 7 - Indica la velocità raggiunta dalla Ferrari Testarossa.
  • 8 - Una delle auto avversarie (BMW 325I Cabriolet E30).


Dati Tecnici

Cabinati :

  • [1] Tipo Standard
  • [2] Tipo Verticale
  • [3] Tipo Deluxe


Scheda Tecnica :

OUT RUN
Processore Principale(2x) 68000 (@ 10 Mhz), Z80 (@ 4 Mhz)
Chip AudioYM2151 (@ 4 Mhz), Sega PCM (@ 4 Khz)
Orientamento dello schermoOrizzontale
Risoluzione video320 x 224 pixels
Frequenza aggiornamento video47.70 Hz
Colori palette12288
Giocatori1
ControlloVolante, pedale
Pulsanti1
Livelli15 tracciati (ne servono 5 per arrivare alla fine)


L'auto protagonista

SpriteNomeDescrizione

FERRARI
TESTAROSSA
Con una ragazza bionda al vostro fianco, potrete godere di una
guida realistica ed emozionante attraverso varie strade, spiagge e
paesaggi urbani, a bordo della vostra auto sportiva rossa deluxe.
Correte contro il tempo sfidando i vostri riflessi e le vostre capacità
di guida contro rocamboleschi cambi di corsia, curve strette, terreni
in salita o in discesa e altro ancora. Scegliete il vostro percorso
composto da cinque tappe che vi condurranno in quindici diversi
luoghi pittoreschi.

Prima di iniziare, selezionate uno dei tre brani musicali che vi
accompagneranno durante la guida:

Magical Sound Shower, Passing Breeze e Splash Wave.


Le auto avversarie

SpriteNomeDescrizione

PORSCHE
CARRERA
911 TURBO
(1985)
La Porsche 911 è un'auto sportiva a due porte, 2+2 con motore
posteriore ad alte prestazioni. Venne introdotta nel Settembre del
1964 dalla Porsche AG di Stoccarda, Germania. Ha un motore flat-
six montato posteriormente e sospensioni indipendenti a tutto tondo.
Nel tempo, la Porsche 911 ha subito uno sviluppo continuo, sebbene
il concetto di base sia sempre rimasto invariato.

VOLKSWAGEN
BEETLE
(1972)
E' il Maggiolino della Volkswagen, informalmente in tedesco il Käfer
(che significa “scarabeo”) e conosciuta con molti altri soprannomi in
altri paesi. E' un'automobile compatta a due porte con motore
posteriore e destinata a cinque occupanti, che fu prodotta e
commercializzata dalla casa automobilistica tedesca Volkswagen
dal 1938 fino al 2003.

BMW 325I
CABRIOLET E30
(1985)
La BMW E30 è la seconda generazione della della Serie 3, prodotta
dal 1982 al 1994 dalla casa automobilistica tedesca BMW, in
sostituzione della Serie 3 E21. La gamma comprendeva modelli
coupé e cabriolet, oltre ad essere la prima Serie 3 ad essere prodotta
in versione berlina e station wagon. Era alimentata da motori a
benzina a quattro cilindri, benzina a sei cilindri e diesel a sei cilindri
(quest'ultimo fu il primo per la Serie 3). Il modello E30 325iX è stata
la prima Serie 3 ad avere la trazione integrale.

CHEVROLET
CORVETTE
(1971)
La Chevrolet Corvette è un'auto sportiva a due porte per due
passeggeri prodotta e commercializzata da Chevrolet in oltre 60 anni
di produzione e otto generazioni evolutive nel design. Dal 1953 al
2019 la vettura era a motore anteriore e dal 2020 a motore centrale.
Con le sue generazioni numerate in sequenza da C1 a C8, la
Corvette è ancora oggi una vettura di punta di Chevrolet ed è
ampiamente nota, soprattutto per le sue prestazioni.

LORRY E' il classico camion o autocarro. E' un veicolo a motore progettato
per il trasporto merci. I camion variano notevolmente in termini di
dimensioni, potenza e configurazione. Le varietà più piccole possono
essere meccanicamente simili ad alcune automobili. I camion
commerciali possono essere molto grandi e potenti e possono
essere configurati per montare attrezzature specializzate, come nel
caso di camion dei rifiuti, camion dei pompieri e betoniere.


Mappa dei percorsi

Percorso Versione Overseas (World):

Stage 1 Stage 2 Stage 3 Stage 4 Stage 5 Goal

Vineyard
(Vigneto)

A


Wilderness
(Riserva)


Desert
(Deserto)


Death Valley
(Valle Della Morte)

B


Gateway
(Passaggio)


Old Capital
(Vecchia Capitale)


Coconut Beach
(Spiaggia Del Cocco)


Alps
(Alpi)


Desolation Hill
(Collina Desolata)

C


Devil's Canyon
(Canion Del Diavolo)


Wheat Field
(Campo Di Grano)


Cloudy Mountain
(Montagna Nuvolosa)


Autobahn
(Autostrada)

D


Seaside Town
(Città Di Mare)


Lakeside
(In Riva Al Lago)

E


Percorso Versione Giapponese:

Stage 1 Stage 2 Stage 3 Stage 4 Stage 5 Goal

Vineyard
(Vigneto)

A


Wilderness
(Riserva)


Desert
(Deserto)


Death Valley
(Valle Della Morte)

B


Wheat Field
(Campo Di Grano)


Old Capital
(Vecchia Capitale)


Coconut Beach
(Spiaggia Del Cocco)


Alps
(Alpi)


Desolation Hill
(Collina Desolata)

C


Cloudy Mountain
(Montagna Nuvolosa)


Gateway
(Passaggio)


Devil's Canyon
(Canion Del Diavolo)


Autobahn
(Autostrada)

D


Seaside Town
(Città Di Mare)


Lakeside
(In Riva Al Lago)

E


  • NOTA : Nel layout giapponese, lo stage Devil's Canyon si chiama “Walls (Muri)”, Gateway viene chiamato “Big Gate (Grande Cancello)”, Desolation Hill è chiamato “Stone Hill (Collina Rocciosa)” e Autobahn si chiama “Dual Way (Doppio Senso)”.


Altre Informazioni

  • Sono possibili un totale di sedici variazioni di percorso. I cinque obiettivi hanno diverse animazioni finali per incoraggiare i giocatori a giocare nuovamente per tentare strade diverse.
  • Come si può vedere dalle proprietà del Triangolo di Pascal, se un percorso attraverso il gioco viene scelto a caso, il giocatore ha più probabilità di finire in Goal C (“Desolation Hill”, 3/8 di probabilità), “Death Valley” (Goal B) e “Autobahn” (Goal D) hanno ciascuno una probabilità di 1/4, mentre “Vineyard” (Goal A) e “Lakeside” (Goal E), hanno tutte e due una probabilità di 1/16.


Sviluppo

Durante la metà degli anni '80, Sega ebbe molto successo nelle sale giochi grazie ai giochi sviluppati da Yu Suzuki. Hang-On vendette bene e Enduro Racer aveva avuto un buon riscontro di pubblico, tanto da consentire a Sega di prendere in considerazione una nuova produzione di videogiochi “tematici”. I titoli menzionati precedentemente sono giochi di corse motociclistiche e Out Run rappresentò l'occasione per Suzuki di sviluppare un gioco incentrato sulle corse automobilistiche. Il concept originale era quello di basare il gioco sul film americano ”The Cannonball Run” (conosciuto in Italia come ”La corsa più pazza d'America”), di cui Suzuki era un fan. Inoltre, Suzuki non era amante dei giochi di corse in cui le auto esplodevano all'impatto e voleva che i giocatori fossero concentrati esclusivamente sul piacere dell'esperienza di guida e avessero la percezione di essere indistruttibili.

Il primo studio sull'ambientazione del gioco era incentrato sugli Stati Uniti e Suzuki chiese il permesso di esplorare alcune località in quella zona. Youji Ishii (il capo di Suzuki in quel periodo) disse che Hayao Nakayama, il presidente di Sega, non concesse gli Stati Uniti come territorio in quanto li considerava troppo pericolosi, suggerendo l'Europa come alternativa più sicura. Inoltre, Suzuki prese atto che gli Stati Uniti erano davvero troppo “grandi e vuoti” per il design del gioco. Fu così che esplorò l'Europa per due settimane a bordo di una BMW 520 alla ricerca di idee. Il tour includeva Francoforte, Monaco, Roma, le Alpi Svizzere, la Costa Azzurra, Firenze e Milano. Mentre si trovava a Monaco, Suzuki venne ispirato dalla Ferrari Testarossa come macchina da utilizzare nel gioco, così quando tornò in Giappone fece in modo che la sua squadra ne trovasse una e la fotografasse.

Un piccolo team composto da quattro programmatori, un musicista e cinque grafici sviluppò Out Run. Suzuki dovette utilizzare solo il personale disponibile, che non fosse assegnato ad altri progetti in quel momento. Di conseguenza, egli stesso si occupò della maggior parte della programmazione e della pianificazione, trascorrendo ore extra in studio per completare lo sviluppo del gioco entro il limite imposto di dieci mesi. Suzuki credeva che la parte più difficile dello sviluppo del gioco sarebbe stata il renderlo più divertente possibile, una cosa che fortunatamente ottenne enfatizzando gli elementi di design, presentando delle strade larghe, degli edifici e una radio con la selezione della colonna sonora.

Vennero rilasciati quattro modelli cabinati per il mercato delle sale giochi, tutti dotati di un volante, una leva del cambio e pedali per l'accelerazione e il freno. Due dei cabinati erano verticali, e uno dei due aveva un dispositivo di Force Feedback installato nel volante. Gli altri due modelli erano cabinati che si potevano utilizzare “da seduti”, con un design che assomigliava all'auto utilizzata nel gioco. Tutti e due disponevano di un motore di azionamento che si occupava di far muovere l'intero cabinato, ruotando e oscillando in base all'azione presentata su schermo. Inoltre, entrambi i modelli erano dotati di altoparlanti stereo montati dietro la testa del giocatore. La scheda arcade utilizzata venne creata appositamente per il gioco, ribattezzata come ”Sega OutRun” e basata sulla scheda ”Sega System 16”. Suzuki dichiarò che spesso non era in grado di creare dei giochi basati su hardware già esistente, quindi la creazione di una nuova scheda da parte di Sega era senza dubbio una scelta obbligatoria. Inoltre, aggiunse che i suoi “progetti erano sempre 3D, fin dall'inizio. Tutti i calcoli effettuati dal sistema erano 3D, a partire da Hang-On. Veniva calcolata la posizione, la scala, la percentuale di zoom in 3D e convertita in modo che funzionasse in un ambiente 2D. Si lavorava pensando sempre in 3D”. Out Run otteneva i suoi effetti tridimensionali utilizzando una tecnica di ridimensionamento degli sprite chiamata tecnologia Super-Scaler, già utilizzata un anno prima in Hang-On. Pubblicato nel Settembre del 1986, Out Run, grazie al rapido ridimensionamento degli sprite e al movimento 3D, offriva un'esperienza più fluida rispetto agli altri arcade di quel periodo.

Le melodie presenti in Out Run sono state composte da Hiroshi Kawaguchi, già creatore di altre colonne sonore presenti in molti giochi progettati da Suzuki, tra cui anche Hang-On. La colonna sonora è simile nello stile alla musica latina e / o caraibica. Sono presenti tre tracce selezionabili: Passing Breeze, Splash Wave e Magical Sound Shower. Una traccia aggiuntiva, Last Wave, viene riprodotta nella schermata dei punteggi finali. Alcuni dei campioni audio del gioco si danneggiarono a causa del guasto di uno dei chip della ROM principale, un problema tecnico che non è stato notato fino a quando Sega confezionò il cofanetto della colonna sonora per il 20° anniversario del gioco. I file corretti sono stati recuperati da un floppy disk da 8 pollici e i successivi rilasci del gioco utilizzano (finalmente) questi dati.


Curiosità

  • Pubblicato nel Settembre del 1986.
  • Out Run contiene cartelloni pubblicitari delle moto KTM.
  • Richard Jackson detiene il record ufficiale per questo gioco con 52.897.690 punti.
  • Un annuncio pubblico di MTV a metá degli anni '90 contro la guida in stato di ebbrezza mostra un giocatore che gioca ad Out Run sotto l'influenza dell'alcol e salta ad ogni momento nel quale il giocatore si schianta fino alla fine della partita.
  • La macchina che guidate è una Ferrari Testarossa cabriolet.
  • Esiste un bootleg marcato Beta del 1987 (stesso nome).
  • Il nome Out Run è stato adottato da un sottogenere di musica elettronica, la synthwave (chiamato anche outrun, retrowave e futuresynth), basato proprio sulla colonna sonora selezionabile nel gioco.
  • Il musicista francese Kavinsky ha intitolato il suo album di debutto ”Out Run”, proprio come gesto di affetto nei confronti del gioco.
  • Una conversione di Out Run era in fase di sviluppo da parte di Hertz per lo Sharp X68000, ma secondo l'ex dipendente Hertz Tsunetomo Sugawara, non è mai stato rilasciato a causa dell'annullamento dello sviluppo da parte della direzione aziendale.
  • Una versione per il Sega 32X era in fase di sviluppo da parte di Sega, ma non venne mai rilasciata.
  • L'ex direttore del reparto arcade di Sega, Akira Nagai, attribuì ad Out Run e giochi simili il merito del successo degli arcade di Sega negli anni '80. Secondo Nagai: ”Out Run, in particolare, è stato davvero sorprendente per il suo tempo… Suzuki ha continuato a realizzare After Burner e una serie di altri giochi, ma si parla ancora di Out Run con un certo tipo di stupore e meraviglia. Grazie anche ai cabinati che trasmettono al corpo sensazioni e vibrazioni, il business arcade di Sega, fino a quel momento piuttosto basso in termini di rendimento, iniziò gradualmente a crescere… Personalmente ritengo che Hang-On e Out Run siano senza dubbio i titoli più memorabili. Contribuirono a risollevare l'industria arcade dal suo crollo, e crearono generi completamente nuovi”.
  • Alla fine di ogni livello, prima che venga raggiunto il traguardo di fine livello, ai giocatori viene presentato un bivio; un'innovazione unica che, per la prima volta nella storia dei giochi di corsa, dava ai giocatori la scelta del percorso che desideravano prendere attraverso la partita. Il sistema di gioco di Out Run era sia affinato che istintivo e, insieme alla superba progettazione dei livelli e alla grafica a ridimensionamento di sprite meravigliosamente realizzata, avrebbe completamente rivoluzionato non solo i giochi di corsa, ma i giochi da sala in generale.
  • Out Run é tuttora considerato come forse il miglior gioco da sala di corse (e certamente il miglior gioco di corse basato su sprite) di tutti i tempi. Questo era particolarmente vero per la versione deluxe, che aveva un cabinato completamente idraulico (assomigliante a una Ferrari Testarossa di colore rosso) e un potente sistema di casse situtato proprio dietro la testa del giocatore. L'eccezionale musica cattura tutt'oggi molti fan, con la sublime ”Magical Sound Shower” considerata generalmente la migliore delle tre musiche offerte (le altre sono ”Passing Breeze” e ”Splash Wave”). La musica finale, ”Last Wave”, é suonata solamente quando viene mostrata la tabella dei punteggi elevati.
  • Almeno parte dell'enorme successo di Out Run era dovuto al fatto che catturava lo spirito divertente ma superficiale degli anni '80. I precedenti giochi di corsa si erano concentrati sul lato piú serio delle corse, con l'azione che aveva luogo solitamente in un auto di Formula 1 su una serie di circuiti adeguati ma banali. Out Run era diverso : in una decade che celebrava lo stile rispetto al contenuto, il gioco offriva l'esperienza di corsa definitiva, mettendoti dietro il volante di un'icona degli anni '80, una Ferrari Testarossa di colore rosso, completa di “biondina” sul sedile del passeggero.
  • Sega non aveva in realtá (né l'aveva chiesto) il permesso di Ferrari di utilizzare una delle loro auto per il gioco. Questo inevitabilmente comportó un certo malumore fra le due compagnie e minacce di azioni legali. Nel frattempo hanno risolto le divergente, tuttavia, in quanto Sega acquisí una licenza ufficiale per utilzzare la gamma Ferrari nel suo seguito del 2003, ”Out Run 2”.
  • Secondo Yu Suzuki, Out Run è stato ispirato dal film del 1981 ”The Cannonball Run” (conosciuto in Italia come ”La corsa più pazza d'America”), che presentava un'enorme gara di velocità per tutta l'Europa, con una vasta gamma di auto piuttosto fantasiose.
  • Anche se in bella mostra, non tutti avranno notato che il cavallino della Ferrari posizionato dietro l'auto cambia verso a seconda di come la macchina sterza nelle curve (a destra o a sinistra).


Cinema e TV

out_run_-_donnie_darko.jpg
Out Run in “Donnie Darko”.


  • Nel film ”Donnie Darko”, Donnie sta giocando ad Out Run in una sala giochi con la sua ragazza. La scena lo mostra schiantarsi durante la loro discussione.


“The Game Of Your Life”, titoli di testa.


  • Un cabinato di Out Run é presente nel video educazionale del 1988 presentato da General Motors dal titolo ”The Game Of Your Life” (Il gioco della tua vita).


Edizioni colonna sonora :

  • [JP] Dec. ??, 1987 - Sega Taikan Game Special [28XA-198]
  • [JP] Feb. ??, 1992 - Outrun/SEGA S.S.T. [PCCB-00081] - Composizione di SEGA Sound Team e arrangiamento di SEGA S.S.T. Band. Le prime 3 tracce sono versioni arrangiate.
  • [JP] Nov. 19, 1997 - Yu-Suzuki produce Out Run [MJCAX-00004]


Pubblicato anche come :

  • “Out Run [Deluxe Sitdown]”.
  • “Out Run [Sitdown/Upright]”.


Aggiornamenti

  • In ”Out Run [Deluxe Type]”, tutti i tracciati vengono affrontati in ordine diverso. Inoltre il cabinato era un modello idraulico che si girava e vibrava a seconda dell'azione su schermo, proprio come Afterburner di Sega.


Consigli e Trucchi

  • Il secondo prima di andare fuori strada puoi passare molto velocemente alla marcia bassa e poi di nuovo alla marcia alta. Se fatto correttamente puoi guidare fuori strada senza rallentamenti per 1-2 secondi. Se calcoli bene i tempi puoi in realtá cambiare nuovamente dopo 1-2 secondi alla marcia bassa e poi alta e non perderai velocitá mentre guidi fuori strada. In questo modo puoi continuare ad andare a 292 miglia orarie anche se sei fuori strada.


Super Velocità:

  • Invece di premere fino in fondo l'acceleratore subito prima della partenza, dovreste invece cercare di mantenere l'indicatore dell'accelerazione nella parte alta del verde, subito sotto il rosso. Nell'esatto momento in cui si accende la luce verde, date più gas possibile per partire a tutta velocità. Invece di cambiare marcia a circa 170mph, dovreste cambiare a circa 120 mph per evitare che il motore ne risenta. Questi accorgimenti vi faranno guadagnare 1 secondo circa. Questo “trucco” funziona ogni volta che dovete ripartire da fermi, ma è difficile scegliere il momento migliore quando non c'è la luce verde ad aiutarvi.


Messaggio Segreto:

  • Appena prima di un bivio nella strada, premete e tenete premuto il tasto Start. Quando avrete scelto una delle strade e l'altra sarà scomparsa dalla vista, apparirà sullo schermo un messaggio segreto.


La via più veloce:

  • Il percorso più rapido per finire il gioco è Destra (Devil's Canyon - Canyon del Diavolo), Sinistra (Alps - Alpi), Destra (Wheatfield - Campo di Grano), Destra (Autobahn - Autostrada).


Ricezione (italiana ed estera)

Ricezione estera

  • Il rilascio arcade di Out Run ricevette recensioni molto positive e diventò uno dei giochi arcade più popolari di quel periodo. Nel 1988, vinse il ”Golden Joystick Award” per il ”Game of the Year”, battendo Renegade e The Last Ninja e ricevette anche il premio ”Arcade Game of the Year”, battendo Renegade e Bubble Bobble. Nel 1994 furono venduti 30.000 cabinati di Out Run in tutto il mondo, un traguardo che lo rese il cabinato arcade più venduto di Sega degli anni '80.
  • Clare Edgeley recensì il gioco arcade per le riviste di settore Computer and Video Games e Sinclair User, elogiando la grafica e l'elemento spericolato del gameplay. Una recensione su Commodore User lo descrisse come “un ottimo gioco per gli appassionati di guida” e gli venne assegnato un punteggio di 9 su 10. Gary Penn, scrivendo per Crash, definì il gioco “molto lucido” elogiando l'attenzione ai dettagli. In Your Sinclair, Peter Shaw elogiò il suo realismo e lo descrisse come “il gioco di corse su strada più spaventosamente veloce che abbia mai giocato”.
  • Out Run venne convertito su numerose console domestiche e computer. Più di 250.000 copie del porting di giochi pubblicati da US Gold per i computer a 8-bit furono venduti nel periodo del Natale del 1987. Out Run divenne il gioco per computer più venduto di quell'anno. La versione Sega Master System venne particolarmente elogiata. Computer and Video Games concluse che aveva “tutta la potenza e il brivido della versione arcade”. The Games Machine diede alla conversione per il Master System un punteggio del 72%, affermando che questa versione era quella che più si avvicinava al coin-op originale. I recensori di Dragon lo descrissero come un “gioco rinfrescante” “che offre ore di intrattenimento”. Computer Gaming World lo definì come la migliore trasposizione arcade dell'anno per il Sega. Le reazioni per le conversioni sui personal computer a 8-bit pubblicate da US Gold nel resto del modo furono piuttosto miste. La versione per il Sinclair ZX Spectrum ricevette valutazioni positive sia da Your Sinclair che da Sinclair User. Alcuni recensori di Crash espressero delusione per la scarsa qualità in contrasto con l'originale arcade. The Games Machine diede alla versione Spectrum un punteggio del 61%, notando i limiti tecnici della macchina rispetto ai sistemi come il Master System e il Commodore 64. Le versioni Commodore ricevettero recensioni da positive a medie, anche se Computer and Video Games definì il porting per il Commodore 64 come “affrettato”. Il porting per Amstrad CPC ricevette un punteggio di 8 su 40 da parte di Computer and Video Games, che lo descrisse come una “farsa”, e ottenne una valutazione del 37% da parte di Amstrad Action, dove il recensore lo considerava una delle peggiori conversioni arcade di sempre. Le reazioni alle versioni a 16-bit furono generalmente positive. La versione per Atari ST (1988) venne descritta da Computer and Video Games come “tutt'altro che perfetta”, ma almeno si avvicinava all'originale arcade rispetto agli altri porting. Anche la versione per il Sega Genesis / Megadrive del 1991 ricevette recensioni positive, ottenendo un punteggio del 90% dalle riviste di settore francesi Joypad e Joystick e un buon 85% dalla rivista svedese Svenska Hemdatornytt.
  • Out Run viene elencato tra i migliori giochi di tutti i tempi da pubblicazioni come Next Generation, Retro Gamer, Stuff e Time, e da organizzazioni come G4, NowGamer e Yahoo!. Nel libro ”1001 Video Games You Must Play Before You Die”, Joao Diniz Sanches ha lodato Out Run per il suo “design indimenticabile e il bilanciamento del gioco sapientemente bilanciati”, descrivendo il gioco come “la consumata esibizione di un genere troppo sfruttato” e “una delle esperienze più pure e gioiose del video gaming”. Nel 2015 Out Run appare al 4° posto nell'elenco di IGN dei 10 giochi di corse più influenti di sempre, dietro Pole Position, Gran Turismo e Virtua Racing. Secondo Luke Reilly, “si possono trovare tracce del DNA di Out Run in serie come Test Drive, Need for Speed, Project Gotham Racing e Burnout”, nonché “in giochi più moderni come Forza Horizon e Driveclub”.


Ricezione estera (tabella)

RECENSIONI
RivistaSistemaVoto
ACE Sega Master System
Commodore 64
Atari ST
Commodore
852
610
873
822
Amstrad Action Amstrad CPC 37%
Australian Commodore and Amiga Review Commodore 64 95%
Commodore User Commodore 64
Arcade
67%
9/10
Computer and Video Games Sega Master System
Commodore 64
Amstrad CPC
Atari ST
NEC PC-Engine
9/10
24/40
8/40
7/10
70%
Crash Sinclair ZX Spectrum 72%
Dragon Sega Master System
(4.5/5 stelle)
Génération 4 Sega Master System
Atari ST
82%
78%
Joypad Sega Mega Drive 90%
Joystick Sega Megadrive
Sega Game Gear
90%
79%
MegaTech Sega Megadrive 58%
Sega-16 Sega Megadrive 9/10
Sinclair User Sinclair ZX Spectrum 81%
Svenska Hemdatornytt Sega Megadrive 85%
The Games Machine Sega Master System
Commodore 64
Sinclair ZX Spectrum
Atari ST
Commodore Amiga
72%
67%
61%
79%
75%
Tilt Sega Master System 17/20
Your Sinclair Sinclair ZX Spectrum 8/10
PREMI
Pubblicazione / Network / EventoPremio
Golden Joystick Award (1988) Game of the Year
(Gioco dell'Anno)
Golden Joystick Award (1988) Arcade Game of the Year
(Gioco Arcade dell'Anno)
Next Generation, Retro Gamer, Stuff,
Time, G4, KLOV, NowGamer, Yahoo,
1001 Video Games You Must Play Before You Die
Best Games of All Time
(Miglior Gioco di Tutti Tempi)
IGN 4th Most Influential Racing Game Ever
(4° Gioco di Corse Più Influente di Sempre)


Ricezione italiana

  • La rivista di settore italiana ”Guida Video Giochi” (n°1 del Giugno 1989, pag. 37) nel recensire Out Run per Atari ST, Sinclair ZX Spectrum e Sega Master System scrisse nel commento generale: “Out Run è da tempo il piacere degli amatori delle sale giochi. Adattato su microcomputer, la corsa perde certo un pò di tono. Si tratta tuttavia di un buon gioco d'azione. Il vostro bolide, una Ferrari Testarossa decappotabile, attende sulla linea di partenza. Un gioco vigoroso che si accende, si preme il joystick ed ecco il primo rettilineo… L'animazione di questa versione Atari ST e gradevole è fluida con qualche difetto per quanto riguarda la gestione degli sprites, auto, ponti di pietra, ecc. Altro handicap, la debolezza dei suoni. Mentre la musica di accompagnamento è inebriante, il rombo del motore è piuttosto deludente. Ma non crediate che questa versione non abbia pregi! La resa degli incidenti e, per esempio, spettacolare. Altro vantaggio la versione ST permette, al contrario delle versioni 8bit, di modificare il proprio percorso con degli incroci sulla pista. La versione Spectrum è eccellente a livello sonoro. Per quanto riguarda la console Sega, il gioco conserva tutto il suo divertimento. Effetti sonori convincenti, ambienti accurati, peccato che il pilota non venga espulso in caso di incidente!”
    • La tabella con il voto riporta ulteriori informazioni, non c'è il voto globale ed è così ripartita: Versione Atari ST / Sinclair ZX Spectrum / Sega Master System - Genere: Guida Automobile; Interesse: 16; Animazione: ☆☆☆☆☆; Grafica: ☆☆☆☆☆; Suono: ☆☆☆☆;
  • La rivista di settore italiana ”Guida Video Giochi” (n°9 del Marzo 1990, pag. 43) nel recensire Out Run per PC scrisse nel commento generale: “E' con molta curiosità che si attendeva la versione PC di questo grande classico arcade, noto tanto ai frequentatori delle sale giochi che ai possessori di computer. La grafica è stata interamente ridisegnata e non è affato male, soprattutto in EGA. Invece in CGA rimane qualche imprecisione in particolare ai bordi della pista. Abbastanza soddisfacenti i colori impiegati. Per quanto riguarda il soft in se stesso, ci si ritrova di fronte all'eterno problema dei giochi su PC. Su un AT la corsa è molto avvincente grazie all'animazione rapida e fluida. Ma non è la stessa cosa su un PC in versione base, poichè l'animazione lenta e spezzettata rovina tutto il piacere del gioco, in questo specifico caso questo handicap si sente ancora più crudelmente. Se in CGA si riesce ancora a giocare senza affaticare la vista, in EGA su un XT l'animazione più rapida non supera qualche rara immagine al secondo. Ciò vi dà l'impressione di guidare una 500 il cui motore ha dei mancamenti, sognando di essere al volante di una Ferrari.”
    • La tabella con il voto riporta ulteriori informazioni, non c'è il voto globale ed è così ripartita: Versione PC - Genere: Arcade; Interesse: 13; Animazione: ☆☆☆☆; Grafica: ☆☆☆☆☆; Suono: ☆☆;
  • La rivista di settore italiana ”The Games Machine” (n°4 del Dicembre 1988, pag. 44-45) nel recensire Out Run per Commodore Amiga e Sega Master System scrisse nel box dei commenti: “Quanti di voi hanno atteso con impazienza questa conversione? Beh, dopo tutta questa attesa ci aspettavamo per lo meno qualcosa di eccezionale, e invece ci troviamo di fronte ad una delle solite trasposizioni ST/Amiga con le dovute conseguenze. L'mpressione di movimento e di velocità risulta quindi persino un pò più fiacca che non nella versione per Atari, sebbene i fondali siano molto più dettagliati ed il sonoro sia stato curato piuttosto seriamente - almeno per quanto riguarda le tre colonne sonore selezionabili durante il gioco, dato che gli effetti sonori in generale non sono il massimo. Un altro aspetto leggermente penalizzante è la riduzione dello schermo di gioco, che però non influisce sulla giocabilità generale, in definitiva piuttosto buona. Una discreta conversione, che però lascia sempre in bocca l'amaro commento 'avrebbero potuto fare di meglio'.”; “Out Run raggiunge la sua massima espressione 'casalinga' in questa cartuccia, superiore anche alle versioni Amiga e ST del famoso gioco di guida. La cartuccia è immediatamente giocabile, con un buon sonoro - anche se le tre musiche vengono suonate sempre sugli stessi toni e finiscono per assomigliarsi un pò troppo. La grafica è realizzata ottimamente, in particolar modo negli scenari che sono pressochè identici a quelli del coin op. In alcuni casi gli sprites scompaiono improvvisamente (ad esempio alcune delle auto da noi superate), ma il problema è appena percettibile a causa dell'alta velocità con cui si muove tutto il gioco. Sicuramente un ottimo gioco di per sè, con la piacevole aggiunta di una delle grafiche più spettacolari degli ultimi tempi.” I voti assegnati furono dell'79% (versione Commodore Amiga) e dell'85% (versione Sega Master System).
  • La rivista di settore italiana ”The Games Machine” (n°28 del Febbraio 1991, pag. 41) nel recensire Out Run per NEC PC-Engine scrisse nel box dei commenti: “Out Run non è mai stato uno dei miei giochi preferiti nella sua incarnazione originale, devo dire però che mi sto divertendo non poco con questa versione a ott-bit migliore di altre a sedici. Gli appassionati invece dell'originale da sala troveranno pronti a soddisfarli una conversione più che fedele capace di catturare tutto lo spirito del coin-op e anche qualcosa di più. E non dimentichiamoci che giocare a casa ha un suo fascino, non ci sono i tamarri che ti chiedono 'c'hai moneta?'! In definitiva, conversione a parte quello che abbiamo qui è un signor prodotto che merita la considerazione di tutti i patiti dei giochi di guida, e, perchè no, anche degli altri.” Il voto assegnato fu del 91%.
  • La rivista di settore italiana ”Radio Elettronica & Computer” (Giugno 1989, pag. 7-8) nel valutare Out Run per Commodore Amiga scrisse nel testo della recensione: “Con Out Run vi trovate in compagnia di una fantastica bionda alla guida di una Ferrari (una prospettiva allettante) e dovete percorrere una bella strada, che in molti tratti costeggia il mare, entro un tempo assegnato. Secondo uno schema comune a tutti i giochi di questo tipo se raggiungete il traguardo vi viene assegnato un tempo supplementare in modo da tentare il percorso successivo. Un giudizio su Out Run è a nostro avviso molto impegnativo: certamente la versione originale rappresenta uno dei migliori videogame che abbia calcato la scena negli ultimi anni, tuttavia la versione per Amiga creata dalla US Gold ci ha lasciato qualche perplessità. La grafica è di buona qualità, ma siamo certi che con Amiga si sarebbe potuto ottenere un risultato più simile all'originale, inoltre la manovrabilità della macchina non ci ha lasciato pienamente soddisfatti. Il sonoro invece è davvero ottimo. Comunque, per i più esigenti, la US Gold ha dotato il programma di una cassetta audio con la colonna sonora del gioco. Resta da dire che, pur con qualche difettuccio, Out Run è un videogioco molto piacevole e appassionante che sicuramente non può mancare dalla raccolta di programmi degli appassionati di gare automobilistiche.” Nessun voto assegnato.
  • La rivista di settore italiana ”K” (n°3 del Febbraio 1989, pag. 50) nel recensire Out Run per Commodore Amiga scrisse nel commento globale: “Piacevole come sull'ST con la colonna sonora migliore. Comunque è sempre un pò vecchiotto.” Il voto assegnato fu di 822.
  • La rivista di settore italiana ”C+VG” (n°1 del Gennaio 1991, pag. 45) nel recensire Out Run per Commodore 64 scrisse nel box del voto finale: “Disastroso! Bruttissima conversione di un buonissimo coin-op…” Il voto assegnato fu del 48%.
  • La rivista di settore italiana ”C+VG” (n°4 del Aprile 1991, pag. 93) nel recensire Out Run per NEC PC-Engine scrisse nel box della recensione: “Sono passati dei secoli, ma finalmente il gioco di guida più famoso del mondo è arrivato anche su PC Engine! Sonoro e grafica vanno bene e il gioco in se stesso è veloce, ma non ci vorrà molto per terminarlo. Non fatevi distrarre dalla grafica stupenda o dalla bionda tutte curve che vi siede accanto; potreste andare a sbattere da qualche parte! Consigliato solo ai superappassionati di questo genere.” Il voto assegnato fu del 70%.
  • La rivista di settore italiana ”C+VG” (n°10 del Novembre 1991, pag. 79-80) nel valutare Out Run per Sega Game Gear scrisse nel box della recensione: “Era ora! Finalmente alla Sega si sono decisi a convertire anche per Gamegear il gioco di corse più famoso della storia del videogioco. Al volante di una Ferrari Testarossa e al fianco di una biondazza - di cui purtroppo si intravede solo la nuca - lanciatevi in una folle corsa contro il tempo attraverso le interminabili strade americane evitando di scontrarvi e scegliendo di volta in volta il tragitto da percorrere. Dopo la delusione di Super Monaco GP per Gamegear mi aspettavo il pronto riscatto della casa nipponica e invece… Lo scrolling tridimensionale è accettabile ma va sottolineato che al fianco della strada ci sono ben pochi oggetti da muovere - qualche palma e un paio di casette costituiscono l'intero background di questa conversione. Oltretutto, per qualche misterioso motivo la strada si distorce quando arriva verso il fondo dello schermo dando uno sgradevole effetto visivo al malcapitato videogiocatore. Mi è piaciuta l'opzione one-on-one che permette di sfidare il computer (al comando di una Ferrari blu) su uno qualsiasi dei percorsi dell'intero gioco, ma è troppo poco per risollevare il globale di una conversione appena accettabile.” Il voto assegnato fu del 57%.
  • La rivista di settore italiana ”C+VG” (Speciale n°2 - Annuario 1992, pag. 31) nel valutare Out Run per Sega Game Gear scrisse nel box della recensione: “Come spesso accade con i giochi per Gamegear, anche questo Out Run è una conversione diretta della versione Master System del grande classico delle sale giochi. Resta quindi una grafica simil-tridimensionale affascinante, restano le ormai famosissime colonne sonore selezionabili, resta lo schema di gioco… e restano anche le dimensioni relative originali degli elementi grafici. Sul televisore erano già 'strane', specie in alcuni momenti quali l'arrivo ai bivi, ma sullo schermo del portatile arrivano addirittura a risultare fastidiose, compromettendo persino la giocabilità. Peccato, perchè un classico come questo non dovrebbe mancare alla collezione di nessun videogiocatore serio.” Il voto assegnato fu del 57%.
  • La rivista di settore italiana ”Zzap!” (n°20 del Febbraio 1988, pag. 26) nel recensire Out Run per Commodore 64 scrisse in uno dei box dei commenti: “All'inizio Out Run sembra bello. E' molto veloce e ha alcuni degli elementi del gioco arcade originale. Ma più ci giocate, più diventa noioso. Non si riesce bene a controllare la macchina e sembra che il suo movimento sia legato, più che altro, ai tempi di elaborazione del computer: più va veloce peggiore è la risposta ai movimenti del joystick. La grossa scocciatura è che ci sono solo cinque percorsi e non ci sono intersezioni. Personalmente credo che uno degli elementi migliori del gioco arcade fosse la libertà di scelta nell'imboccare una strada piuttosto che un'altra: senza questo elemento Out Run diventa uno tra i tanti giochi di corsa. Altro grosso problema: il gioco è assolutamente troppo facile. In quattro partite l'ho finito e, una volta che avete fatto tutti i percorsi un paio di volte, qualunque attrattiva svanisce. Out Run non è un disastro ma offre solo qualche ora di divertimento: troppo poco per xxxxlire.” Il voto assegnato fu del 68%.
    • La tabella con il voto riporta ulteriori informazioni: Presentazione: 82%; Grafica: 79%; Sonoro: 72%; Appetibilità: 72%; Longevità: 41%;
  • La rivista di settore italiana ”Zzap!” (n°36 del Luglio / Agosto 1989, pag. 60) nel recensire Out Run per MSX scrisse nel box dei commenti: “AAAAAAAAAAAARRRGGH! Mi avevano avvertito che Out Run era orrendo, ma il solito spirito da 'bastian contrario' non mi ha impedito di caricarlo e giocarci. Dio mio, in quanti giochi di corsa puoi trovare un rettilineo deforme? Sapevo che la tecnologia si fa ogni giorno più potente, ma che arrivassero a questo no! La grafica è ben definita, ma giunge ad imitare lo Spectrum con il colour clash! Infine, come ho già detto, il nemico più temibile non è certo l'enorme TIR, ma la terribile musichetta che stride dall'altoparlante della vostra TV (o monitor). EVITATELO!!!” Il voto assegnato fu del 25%.
    • La tabella con il voto riporta ulteriori informazioni: Presentazione: 40%; Grafica: 30%; Sonoro: 20%; Appetibilità: 60%; Longevità: 10%;
  • La rivista di settore italiana ”Consolemania” (n°4 del Gennaio 1992, pag. 49) nel valutare Out Run per Sega Game Gear scrisse nel testo della recensione: “E' così è arrivato finalmente sulla console portatile di casa Sega il tanto apprezzato, giocato, copiato, replicato, Out Run. Semplicissimo il concetto che sta dietro al gioco: guidare una Ferrari Testarossa attraverso un circuito di strade statunitensi che si snodano in un percorso ad albero che si conclude in cinque diversi posti entro un certo limite di tempo. Ogni volta che arrivate alla fine di un percorso la strada si divide in due parti: una destra e una sinistra, e voi dovrete imboccare quella che più vi piace. Alla fine di ogni livello raggiungerete un Check Point che vi segnalerà il tempo trascorso e vi darà un ulteriore quantità di secondi utili a terminare il livello nuovo. Out Run lo conoscerete senz'altro molto bene, e devo dire che non c'è molto da aggiungere, se non il fatto che per correre avrete due marce a disposizione, quella bassa e quella alta, e che potrete raggiungere i 250 chilometri orari. La versione su Game Gear non differisce molto da quella per il Master System, e pur essendo piccolo lo schermo è tutto molto ben visibile e comprensibile. Terminarlo però non sarà difficile, ma pur non durando molto la partita avrete il gusto di rigiocarlo per concludere ogni volta il gioco su percorsi differenti. Insomma un gioiellino per gli appassionati del genere da tenere sempre con sé sul proprio mostro portatile: scuola compresa.” Il voto assegnato fu dell'82%.
    • La tabella con il voto riporta ulteriori informazioni: Grafica: 78%; Sonoro: 82%; Giocabilità: 80%;
  • La rivista di settore italiana ”Consolemania” (n°1 dell'Ottobre 1991, pag. 44-45) nel valutare Out Run per Sega Megadrive / Sega Genesis scrisse nel testo della recensione: “Out Run è un vecchio coin-op della Sega che risale al 1986, credo che non ci sia nessuno che non lo conosca, e penso che molti di voi saranno d'accordo con me nel dire che questo gioco non ha ancora perso il suo fascino che un tempo aveva impressionato tutti noi. Se ricordate bene è stato il gioco dell'anno e la conversione più attesa in quel freddo autunno dell'87. Il gioco fu presentato in tutti i formati, ma solo la versione su Sega Master System ripropose in modo discreto le emozioni e la grafica del gioco originale; ricordo che il tutto si muoveva a velocità molto buona e le musiche erano davvero belle. Ora, a distanza di cinque anni, OUTRUN ci viene offerto in una versione davvero incredibile sul piccolo mostro nero a 16bit della Sega, che come ormai saprete è il Megadrive. Prima di posizionarvi sulla linea di partenza potrete scegliere una delle tre musiche che vi accompagneranno durante la corsa: sono tutte molto belle e incalzano bene l'azione del gioco. Dopodichè, appena l'uomo con la bandiera a scacchi vi darà il via, partirete con una tremenda sgommata che lascerà sull'asfalto tre dita di gomma; ovviamente dovrete usare prima la marcia bassa e successivamente ingranare quella alta che vi porterà ad una velocità di 293Km/h! Il gioco è costituito da ben 15 scenari differenti, ma voi avrete la possibilità di percorrerne solo 5, avendo a disposizione 5 finali diversi: quale lo deciderete voi in base ai bivi che imboccherete. In generale, qualunque strada voi scegliate, ci saranno sempre molti avversari decisi ad arrivare prima di voi o addirittura a sbattervi fuori strada, state attenti soprattutto ai camion col rimorchio! A questo punto non ho altro da dirvi su questo gioco se non che è BELLISSIMO! e vi assicuro che è un titolo da avere assolutamente tra i propri giochi da collezione. Voglio infine ricordare a tutti i possessori di console sega (16/8bit) che sui numeri di luglio/agosto e settembre di ZZAP! potranno trovare alcune recensioni molto belle per le loro console; correte in edicola siete ancora in tempo. A presto il vostro Gabriele!” Il voto assegnato fu del 97%.
    • La tabella con il voto riporta ulteriori informazioni: Grafica: 95%; Sonoro: 94%; Giocabilità: 93%;
  • La rivista di settore italiana ”Game Power” (n°1 del Dicembre 1991, pag. 70) nel recensire Out Run per Sega Game Gear scrisse nel box dei commenti: “Anche se non esistono moti giochi di guida per GG, a parte l'ottimo Super Monaco GP, Out Run non migliora la situazione. Il movimento della strada è fluido, i fondali e gli sprite ben disegnati e gli effetti sonori decenti. Sfortunatamente la difficoltà è pressochè inesistente: gli ostacoli 'fisici' ai bordi della strada mancano quasi del tutto e le altre macchine danno l'idea che facciano il possibile per evitare la Rossa di Maranello, per cui anche il meno assiduo tra i videogiocatori non farà fatica a terminare Out Run in un paio di partite.” Il voto assegnato fu del 69%.
  • La rivista di settore italiana ”Game Power” (n°3 del Febbraio 1992, pag. 54-55) nel recensire Out Run per Sega Megadrive / Sega Genesis scrisse nel box dei commenti: “Una conversione di questo gioco non è che sia molto godibile, per il semplice motivo che gli altri tentativi, a parte quello per Master System, si erano rilevate dei mezzi disastri, con una velocità inferiore alla dentiera di Funari. Oggettivamente parlando comunque è davvero una bella conversione che offre tutta l'atmosfera del gioco da bar, a parte le bestemmie delle domeniche di campionato. Niente da dire, la Sega dimostra ancora la sua netta superiorità su tutti offrendoci una splendida conversione, peccato che abbia convertito però anche tutti i difetti dell'originale. Al problema della longevità si è cercato di fare fronte inserendo la possibilità di scegliere diverse strade e vedere finali diversi, ma una volta visti tutti l'interesse precipiterà irreparabilmente.” Il voto assegnato fu del 55%.


Ricezione italiana (tabella)

Serie

Staff

  • Musica di: Hiroshi Miyauchi (MIY).
  • Dalla Tabella degli High Score: (BIN), (KAG), (MAT), (IKA), (A.O)


Soundtrack

Conversioni

Console:


Computer:

  • MSX [EU] (1988)


Altri:

  • Gioco da tavolo LCD (grande) (1989) pubblicato da Tiger Electronics: 5 gare diverse.
  • Gioco portatile LCD (1989) pubblicato da Tiger Electronics.
  • Telefoni Cellulari (2002)


Note sulle conversioni

  • La versione di Out Run per Sega Master System presenta una qualità soddisfacente, nonostante i limiti tecnici della console. Lo scorrimento è relativamente buono per un sistema a 8-bit e la colonna sonora è orchestrata in modo più che dignitoso. Tuttavia, molti dei dettagli ai lati della strada sono assenti, così come gli elementi di sfondo sull'orizzonte.
  • Nonostante giri su un hardware quasi identico, la versione Sega Game Gear, convertita da SIMS, è completamente diversa dalla versione Sega Master System. Gli sprite sono più piccoli (e più brutti) per compensare le ristrette dimensioni dello schermo, e sono stati mantenuti alcuni dei dettagli mancanti nella versione Master System (come gli elementi di sfondo sull'orizzonte e altri sprite). Tuttavia, le strade sembrano più strette e disagevoli, rendendo più difficile il gioco in termini di gameplay. C'è anche una modalità versus in cui potrete gareggiare contro un avversario controllato dalla CPU, oppure collegarvi con un altro giocatore umano che abbia un Game Gear, un cavo Gear-to-Gear e un'altra copia del gioco.
  • La versione Sega Genesis / Megadrive di Out Run è stata convertita da Hertz. Sebbene l'hardware delle macchina non sia abbastanza potente per gestire il ridimensionamento degli sprite, questa versione sembra decisamente più bella, se rapportata con le precedenti. Le novità includono l'inserimento di un quarto brano esclusivo selezionabile, chiamato ”Step on Beat”, l'implementazione di una schermata finale extra e (soddisfando determinate condizioni), l'ottenimento dei cameo delle navi di After Burner e Galaxy Force. La versione PC Engine è stata rilasciata solo in Giappone ed è stata convertita da NEC Avenue. Non risulta bella come la versione Genesis / Megadrive, ma tutto sommato funziona bene e si lascia giocare.
  • La US Gold ha pubblicato i porting di Out Run per vari computer domestici e la maggior parte sono stati programmati da Probe Software. Le conversioni per Atari ST e Commodore Amiga sono sostanzialmente identiche, sebbene l'Amiga abbia il vantaggio di una colonna sonora più elaborata. La grafica è più colorata rispetto agli altri porting a 8-bit, ma ha comunque un aspetto generale piuttosto scadente e lo scorrimento della strada non è sufficientemente fluido.
  • La versione europea di Out Run per il Commodore 64, curata da Amazing Products, è una conversione decente, anche se le strade sono state realizzate con lo stesso colore del resto del terreno. Per problemi di memoria non è stato possibile inserire i percorsi a bivi durante la gara, quindi è possibile scegliere tra uno dei cinque percorsi prima di iniziare la corsa. La colonna sonora è discreta, ma manca il brano ”Passing Breeze”. Esiste anche una versione americana di Out Run per il Commodore 64, sviluppata sempre da Amazing Products. A parte il design della macchina che è stato modificato per assomigliare di più alla Ferrari del coin-op originale, questa versione è virtualmente identica a quella europea. La versione per PC IBM è stata convertita da Unlimited Software e, sebbene sia ancorata ad una grafica EGA a 16 colori e l'audio proveniente dallo speaker interno del PC, si lascia giocare discretamente.
  • La versione di Out Run per il CPC di Amstrad è piuttosto terribile. Come per la versione Commodore 64, anche in questo caso la strada è stata realizzata con lo stesso colore del resto del terreno, ma il suo scorrimento è così incredibilmente lento che ci sembra davvero assurdo che qualcuno ne abbia permesso la pubblicazione. La versione per Sinclair ZX Spectrum non è molto migliore rispetto a quella Amstrad, ha una velocità leggermente superiore, anche se non di molto e la grafica è completamente monocromatica. La versione MSX è praticamente identica al porting per lo Spectrum, con l'unica differenza che l'automobile è colorata di rosso. Una versione MSX2, rilasciata in Giappone e convertita da Pony Canyon, risulta più o meno simile alla versione per il Sega Master System.
  • Il primo porting arcade-perfect approda sul Sega Saturn nel 1996, come parte della compilation Sega Ages (incluso assieme ad altri due giochi e pubblicata da Working Designs in Nord America e da Sega in Europa). Convertito da Rutubo Games, include un'opzione nascosta per far girare il gioco a 60 FPS (l'originale arcade girava solo a 30 FPS). La versione giapponese include dei brani musicali riarrangiati, che sono stati eliminati dalle versioni estere.
  • Out Run apparve anche su Dreamcast, come parte integrante della compilation Yu Suzuki Game Works Vol. 1, oltre ad apparire all'interno di minigiochi giocabili in entrambi i titoli della serie di Shenmue. Il titolo si presenta con una risoluzione più alta rispetto al gioco originale arcade, determinando probabilmente un leggero aumento di dettaglio negli sprite. Anche la colonna sonora suona in modo diverso e l'auto è stata ridisegnata perdendo molto della somiglianza con l'originale Ferrari Testarossa (probabilmente in quel periodo ci furono complicazioni di genere legale con il marchio Ferrari). Mancano inoltre anche alcune sottigliezze presenti nella versione Sega Saturn. Un'emulazione diretta del gioco arcade è disponibile anche nella versione per Xbox di Out Run 2.
  • Out Run è stato incluso anche nella compilation Sega Arcade Gallery per Game Boy Advance, sviluppata da Bits Studios. Sebbene la maggior parte dei giochi di questa compilation soffra di una programmazione piuttosto scadente, Out Run si rivela piuttosto buono, con una velocità di 60 FPS come la versione Sega Saturn. L'unico appunto riguarda gli oggetti presenti lungo la strada, che mancano di alcuni dettagli.
  • Grazie alla joint venture tra Sega e D3 Publisher (3D-Ages) Out Run sbarcò anche sulla linea di prodotti budget denominati Sega Ages 2500, ma riprogrammato interamente in 3D. Mentre il gameplay sembra essere piuttosto fedele a quello dell'originale arcade, l'auto risulta troppo grande e posizionata troppo in alto sullo schermo, rendendo difficile vedere il resto della strada in lontananza. La grafica è decisamente brutta, con texture granulose e artefatti derivati dal non corretto interlacciamento video, ma almeno il tutto si muove a 60 FPS.
  • Esiste una nuova modalità riarrangiata (“Arrange Mode”) che è quasi come un gioco nuovo e aggiunge molte nuove tappe che sfruttano il passaggio al vero 3D. Mentre i livelli nell'originale arcade erano per lo più pianeggianti, con alcune curve e colline, questa modalità aggiunge ulteriore terreno montagnoso. Il layout del circuito è completamente diverso e ora ci sono anche delle auto rivali da battere. Anche le tracce sonore presentano dei remix completamente nuovi. Questa versione venne rilasciata in America e in Europa, inserita nella compilation Sega Classics Collection e disponibile per la console Sony PlayStation 2.
  • Degno di nota è anche il motore homebrew denominato Cannonball, che utilizza le ROM dell'originale arcade e aggiunge diversi miglioramenti, tra cui la velocità a 60 FPS, la visualizzazione in widescreen, correzioni di vari bug, la modalità time trial (prova a tempo) e il supporto per la costruzione di piste “fatte in casa” attraverso un programma chiamato LayOut.
  • 3D Out Run per Nintendo 3DS include la visualizzazione in widescreen, i 60 FPS, oltre a numerose varianti di colore e mod sbloccabili per alterare la maneggevolezza, l'accelerazione e la velocità massima dell'auto. Ci sono anche due nuove tracce musicali che si adattano perfettamente all'atmosfera del gioco: ”Camino a Mi Amor” e ”Cruising Line”. Sfortunatamente, come per la versione Sega Dreamcast, lo sprite dell'auto è stato modificato a causa di problemi di licenza.
  • Sega: PC Smash Pack è una compilation disponibile per PC (Windows), in cui il giocatore può scegliere tra otto classici giochi del Genesis / Megadrive, tra cui anche Out Run. Un porting del gioco arcade è stato rilasciato per Nintendo Switch il 9 Gennaio del 2019. Out Run è stato inoltre convertito su diversi dispositivi cellulari mobili, ed è possibile trovarlo anche come videogioco LCD (sia in versione portatile che da tavolo) distribuito dalla Tiger nel 1989.


Screenshot comparativi

Amstrad CPC


Atari ST


Commodore 64

Versione USA. Versione USA.


Versione Europea. Versione Europea.


Commodore Amiga


MSX / MSX2

MSX. MSX.


MSX2. MSX2.


NEC PC-Engine / Supergrafx-16


Nintendo 3DS


Nintendo Game Boy Advance


Nintendo Switch


PC - DOS

Versione EGA. Versione EGA.


Versione CGA. Versione CGA.


PC - Windows


Sega Dreamcast


Sega Game Gear


Sega Genesis / Megadrive


Sega Master System


Sega Saturn


Sinclair ZX Spectrum


Sony PlayStation 2


Videogioco "LCD Tiger"

Versione portatile. Versione da tavolo.


Mobile

Mobile (Sega Ages). Mobile (Sonic Cafe).
Mobile (3G).


Manuale

Fonti

  • Le schermate delle sequenze finali sono state gentilmente fornite da: MamEnd
  • The SEGA Out Run FAQ by Chris White & Andrew W. Sharples.


Recensioni

Video

Out Run
Gameplay di Out Run.


PCB (Printed Circuit Board)


Artwork


Flyers

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Cabinets

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Screenshots


Le sequenze finali

  • Ci sono 5 finali diversi in totale.
  • Il finale dipende dall'obiettivo (GOAL) raggiunto alla fine della corsa.


FINALE A
Obiettivo (Goal): Vineyard (Vigneto)
Un gruppo di persone applaude e lancia in aria il giocatore, ma si distrae per l'arrivo di una modella in bikini e
l'autista finisce dritto a terra.


FINALE B
Obiettivo (Goal): Death Valley (Valle Della Morte)
L'auto sbuffa nuvole di fumo, e non appena il guidatore e la sua ragazza scendono dall'auto, le ruote e il motore
della Ferrari si sfaldano.


FINALE C
Obiettivo (Goal): Desolation Hill (Collina Desolata)
Un uomo in turbante porge all'autista una lampada, che prontamente sfrega. Sei ragazze di un harem appaiono
dal nulla attorno all'autista, lasciando confusa la sua passeggera.


FINALE D
Obiettivo (Goal): Autobahn (Autostrada)
Una ragazza con un trofeo si avvicina all'autista, solo che consegna il trofeo al suo passeggero. La passeggera
stringe il trofeo con orgoglio mentre l'autista punta le dita piuttosto imbarazzato.


FINALE E
Obiettivo (Goal): Lakeside (In Riva Al Lago)
Una ragazza con un trofeo si avvicina all'autista e glielo porge. L'autista flette le braccia mentre la ragazza lo
bacia, con grande seccatura da parte della sua passeggera.



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