PROGETTO RELAX

Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi


wii-relax-1.jpeg

Presto i videogiochi saranno controllati con la forza del pensiero

Rivoluzionaria già dal giorno d'uscita grazie ai controller innovativi, la Wii sta per introdurre un'altra novità di immani proporzioni nel mondo dei videogiochi. Già perchè una piccola azienda di Albignasego, la ”Pub Company”, ha inventato un cuffia che consentirà ai possessori della console Nintendo di giocare con il pensiero. Quest'invenzione tutta italiana ha creato non pochi grattacapi ai suoi creatori, ma è ormai pronta per essere affidata ad una grande azienda ed essere immessa nel mercato di competenza. Numerose sono ovviamente le Major operanti nel settore videoludico assai interessate al prodotto, Electronic Arts e Nintendo su tutte, pronte ad acquistare i diritti di usufrutto del brevetto e commercializzare a più presto la cuffia miracolosa.

Chi ha inventato Relax?

Il progetto ”Relax”, questo il nome dato dagli addetti ai lavori, è nato dalla brillante mente dl fondatore e presidente della ”Pub Company”, Andrea Gaiba. L'ingegnere elettronico veneziano ha ideato da solo questa “cuffia magica”, che già prevede alcune applicazioni, tra cui una sorta di braccio di ferro mentale, dove vince chi riesce a mantanere più alta la propria concentrazione, ed un altro gioco denominato ”Fail Play” nel quale lo scopo del giocatore è far innervosire il più possibile l'avversario.

Storia

L'idea di muovere i personaggi con la sola forza del pensiero è un sogno che risale agli albori della storia videoludica, alimentato dagli scontri “mentali” visti in Guerre Stellari. Insomma, se i personaggi di George Lucas riuscivano perfino a combattere con i poteri cerebrali, perché non potevano fare lo stesso i videogiocatori? Non a caso, nel 1983, mentre nelle sale usciva Il Ritorno dello Jedi, Atari si cimentava nel progetto Mind link: un controller chiamato cerebrale che, tramite sensori infrarossi, rilevava i movimenti muscolari del volto e li traduceva in comandi di gioco. Un bluff bello e buono, insomma, che dimostrò limiti talmente elevati, durante lo sviluppo, da convincere Atari ad accantonare il progetto. E da scoraggiare l'intera industria, tanto che per trovare un prodotto simile si deve arrivare al 1998: AmTex lancia Bio Tetris, una versione per Nintendo 64 del famoso puzzle, che prevede l'utilizzo di un sensore da applicare al lobo dell'orecchio. Niente a che vedere con il controllo mentale, visto che rileva unicamente il battito cardiaco e lo trasforma in istruzioni di gioco. Insomma: Guerre Stellari batte videogiochi 1 a 0.

Le prossime applicazioni in campo videoludico

Il piatto forte di questa nuova tecnolgia sarà però di certo rappresentato dalle applicazioni di training mentale, una sorta di ”Brian Fit” utilizzando terminologie fedeli alla Nintendo, alle cui programmazioni hanno partecipato esperti nel campo dello Yoga ed altre discipline orientali. Importante è precisare che il progetto ”Relax” ha ormai superato la fase di studio ed è già realtà, per lo meno nella piccola fabbrica italiana, quindi resta soltanto da capire quando le grandi Major inizieranno la battaglia per acquisirne i diritti. Risulta quindi lecito presuppore che la cuffia magica approderà nei nostri negozi nel 2010: siete pronti a sfidarvi con la sola forza del pensiero?

Conclusione

Vedrà la luce questo ambizioso progetto o rimarrà una delle tante bufale?


Tools personali
Toolbox












Usa questo logo per affiliazioni



Offrici un caffè!!