SUPER MARIO LAND

Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi


Super Mario Land per Game Boy © 1989 Nintendo.

Cenni sul gioco e sul gameplay

Super Mario Land è un videogioco per Game Boy rilasciato da Nintendo nel 1989.

Alla vigilia del lancio del Game Boy la grande N pensò che il miglior modo di far nascere la nuova console portatile fosse accompagnarla subito con un gioco del suo personaggio simbolo, ma poco prima dell'ora X cambiò idea inserendo Tetris nel primo bundle (scelta tra l'altro azzeccatissima, ma questa è un'altra storia…). E l'idraulico? L'idraulico fece da “spalla” al rompicapo dei mattoncini, e fra i titoli della prima lineup fu quello con maggior successo. Chi si aspettava una conversione pari-pari di Super Mario Bros. rimase sorpreso dalla scelta di non affidare a Shigeru Miyamoto il compito di creare qualcosa di totalmente nuovo, pur rimanendo comunque fedele alla meccanica originale. Non c'erano i colori, non c'era Luigi, agli occhi dei giocatori non sfuggì neanche l'assenza delle zone warp e dei rampicanti, ma c'erano i tubi, alcuni dei quali accessibili, c'erano i missili, le piante, le tartarughe, e soprattutto c'era Mario con i suoi funghi e i suoi fiori magici.

Graficamente parlando, il titolo era un buon banco di prova per far vedere quali sarebbero state le prerogative tecniche del neonato Game Boy: scale di grigi usate con sapienza, sprite piccoli ma ben definiti e ben animati (la “prova del fungo” è stata superata appieno) e scrolling mai incerto. Magari i fondali non erano la reclame della varietà, ma alcune piccole chicche (i geroglifici nel terzo livello, i dischi volanti nel quarto e quinto) li rendevano tutto sommato gradevoli. E per quanto riguarda il comparto tecnico rimane ben poco da aggiungere, se non che le musiche erano poche ma belle, gli effetti sonori facevano bene il loro lavoro e nel disegnare nemici e oggetti di contorno è stata usata tutta la sapienza che ha reso la saga dell'uomo in salopette sinonimo di stile. Per quanto riguarda la giocabilità va fatto invece un discorso a parte: prima di allora per giocare col baffuto era necessario un Nes, un televisore (possibilmente a colori, anche se confesso che il sottoscritto ci ha giocato per la prima volta su un vetusto Phonola in bianco e nero) e relative prese di corrente, che a loro volta richiedevano una casa dentro al quale contenere il tutto. Con l'avvento di Mario Land era possibile andare in un giardino, sedersi su una panchina e ritrovare intatto il divertimento di saltare in testa ad un Koopa, seppur in varie tonalità di grigio.

Il metodo di controllo già collaudatissimo veniva riproposto in gran spolvero su un controller per giunta molto simile a quello del Nes, con il solito tasto B che ci fa correre e all'occorrenza sparare e il tasto A che ci faceva fare dei salti calibrati alla perfezione. Il tutto condito da monetine disposte in modo da soddisfare chi anche dopo aver finito il gioco volesse riprovare l'esperienza cercando di migliorare il proprio punteggio, da nemici piazzati in posti infidi e da salti mozzafiato su piattaforme più o meno mobili. Per non parlare delle sezioni arcade, dove a bordo di un sottomarino o di un aeroplano potevamo sparare all'impazzata sui nemici, lodevole diversivo che spezzava l'azione di gioco senza per questo stravolgere l'esperienza stessa, o dei numerosi tocchi di classe (vedi il nome MARIO scritto con le monete verso la fine di uno dei livelli). Tanta giocabilità veniva accompagnata da una longevità che ad un primo impatto poteva sembrare scarsa, ma veniva linfatizzata dal succitato punteggio (che nei giochi moderni ormai è in via d'estinzione, sigh!) e da una modalità “hard” (niente di erotico, per chi fra voi si fosse già messo strane idee sulla Principessa Daisy!) sbloccabile solo dopo aver completato il gioco normalmente. E visto che siamo a fine recensione dobbiamo trovare dei difetti…. allora, abbiamo detto che tecnicamente non c'è nulla da eccepire, tenendo debitamente conto che si tratta di uno dei primissimi giochi per la console, sulla giocabilità si è già detto tutto, la longevità l'abbiamo discussa… niente, forse l'unico vero difetto era la necessità di trovare un posto ben illuminato per riuscire a giocare, ma questi erano limiti hardware, e con le versioni illuminate della console (come il Game Boy Advance SP) sono stati risolti, permettendoci di giocare con una piccola gemma senza tempo che ha contribuito alle vendite del portatile più diffuso nel mondo. Non dovrebbe essere difficile trovarne una copia usata, perciò non avete scuse, potete giocarci comodamente seduti in poltrona o sotto un albero in riva al lago e riscoprire l'emozione di spiattellare 4 funghi con un solo salto ben calibrato. Il massimo sarebbe farlo col vecchio Game Boy.

Schema del gioco

Nel gioco Mario, celebre idraulico, deve liberare la Principessa Daisy, catturata dall'alieno Tatanga desideroso di sposarla, così da farla diventare regina.

Caratteristiche

Super Mario Land prende dal suo predecessore Super Mario Bros. gran parte delle meccaniche di gioco. Ci sono alcune differenze dai primi giochi: personaggi come Bowser, la Principessa Peach o Luigi, ad esempio, non compaiono. L'attacco principale di Mario è il salto. Saltando sui nemici, egli riesce ad ucciderli. Alcuni antagonisti, però, sono immuni al salto, e possono causare a Mario dei danni. Mario, se colpito, perde una vita, a meno che non abbia preso prima un Super Fungo, un oggetto che rende l'idraulico più grande; in questo caso Mario tornerà ad essere piccolo come inizialmente. Oltre al Super Fungo è possibile collezionare vite, monete, stelle (che lo renderanno invicibile) ed il Fiore di Fuoco. Il Fiore di Fuoco permette a Mario di sparare le ”superballs”, palle che rimbalzano su tutte le pareti di 45 grandi e danneggiano i nemici.

Gli avversari che Mario dovrà affrontare andranno dalle tartarughe che se schiacciate esplodono a ragni che cadono dal soffitto, dalle teste di pietra dell'Isola di Pasqua ai cinesi saltellanti, e moltissimi altri.

I regni

Mario nell'Isola di Pasqua


Il gioco si divide in 4 livelli, ognuno diviso a sua volta in 3 schemi.

  • Birabuto, ambientato in Egitto.
  • Muda, ambientato nell'Oceano.
  • Easton, in cui Mario affronterà i misteri dell'Isola di Pasqua.
  • Chai, l'ultimo livello, ambientato nel mondo Asiatico.

Fra questi 12 schermi ne troviamo 2 (nel 2° e 4° livello) in cui il gioco si trasformerà in uno sparatutto: nel primo caso guidando un sottomarino nelle profondità marine (2-3), nel secondo volando nel cielo asiatico (4-3). In questo caso non sarà possibile né tornare fermarsi né ottenere un Fiore di Fuoco, dato che Mario può sparare continuamente.

La terza zona di ogni regno è abitata da un boss che Mario deve sconfiggere per poter entrare nel regno successivo. Nella terza zona del quarto regno Mario, dopo aver sconfitto il boss, deve sconfiggere anche Tatanga, per liberare la principessa.

Una volta completato il gioco, il giocatore potrà riaffrontare l'impresa selezionando l'Hard Mode. In questa modalità aumenteranno le insidie e il numero di mostri in un livello rendendo il gioco ancora più arduo. L'idea deriva da Super Mario Bros. e, come in esso, anche in Super Mario Land, una volta finito il gioco nella modalità Hard Mode, si avrà la possibilità di selezionare il livello a cui si vuole giocare.

Storia

A differenza dei titoli precedenti, Super Mario Land non è stato creato da Shigeru Miyamoto, bensì da Gunpei Yokoi, conosciuto anche per avere inventato i Game & Watch ed il Game Boy. A causa di questo, infatti, parecchi particolari non verranno reinseriti nei giochi successivi. La colonna sonora fu invece scritta da Hirokazu 'Hip' Tanaka.

Il gioco era la killer application per la nuova console portatile Game Boy che uscì nello stesso anno. Infatti il gioco negli anni successivi fu venduto insieme all'apparecchio. Super Mario Land ha ottenuto ottimi voti dalla critica, ottenendo su GamesRakings la media del 74.2%.

Trucchi e soluzioni

Selezionare il livello

  • Superando il gioco a difficoltà massima, apparirà un Menu per la scelta del livello.

Scheda

SUPER MARIO LAND
Titolo Super Mario Land
Anno 1989
Piattaforma Game Boy
Genere Platform Game
Software house Nintendo
Sviluppatore Nintendo
Distributore Nintendo
Supporto Cartuccia
Controllo croce direzionale, tasti A e B , Start, Select
Numero di giocatori 1 giocatore

Collegamenti esterni

Video

Super Mario Land
Gameplay di Super Mario Land (Versione Game Boy).

Box e screenshots


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