FAIRCHILD CHANNEL F

Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi


Il Fairchild Channel F è una console sviluppata dalla Fairchild Semiconductor nell' Agosto del 1976.

Storia

Il Fairchild Channel F è la prima console basata su cartucce, e diede inizio alla seconda generazione di console. Venne prodotto dalla Fairchild Semiconductor (una divisione della ditta madre) nell' Agosto del 1976 al costo di 169.95 dollari statunitensi. Questa console è conosciuta anche col nome di Video Entertainment System o VES, fino a quando Atari nell'anno successivo non presentò l'VCS e allora Fairchild rinominò la sua macchina.

Il Channel F è stato il primo sistema per videogiochi programmabile, con cartucce “plug-in”, contenenti codice ROM e microprocessore, piuttosto che circuiti dedicati. Non fu una console di intrattenimento molto popolare, ma il suo ingresso sul mercato è stato comunque importante in quel periodo, il Channel F possedeva una serie di caratteristiche originali che sono state poi copiate da sistemi di maggior successo usciti più tardi.

Fattore unico della console è il pulsante di 'attesa' che permette al giocatore di congelare il gioco e anche di cambiarne fattori come il tempo, la velocità o altro, durante il corso del gioco, senza alterare il punteggio. Un'altra caratteristica che è stata utilizzata per il gioco di Hockey, è stata l' “Overtime”, che ha consentito un minuto di gioco in più per realizzare dei tie-break nel punteggio.

I controller non integrati nelle console erano appena apparsi in quel periodo sui sistemi che sfuttavano il Pong, ed erano in minor numero rispetto a quelli che li avevano già integrati. I controller del Channel F erano collegati all'unità con delle apposite prolunghe (staccabili) dedicate e quindi non fissi, questo permetteva in caso di rottura del controller stesso, di essere cambiato facilmente. Il design del controller era davvero all'avanguardia, sostanzialmente si trattava di un'asta ergonomica (come quella dei joystick ma senza base) che poteva essere completamente impugnata dalla mano, e permetteva i movimenti in tutte le direzioni, compresa la rotazione tipica del paddle. In pulsante di fuoco non venne implementato, il joystick era digitale e permetteva otto movimenti base: avanti, indietro, sinistra, destra, su e giù, e la rotazione a sinistra e a destra per il paddle.

Fairchild ha pubblicato 26 cartucce diverse per il sistema, con un massimo di quattro giochi su ogni cartuccia. I giochi includevano quelli sportivi, come “Hockey”, “Tennis” e “Baseball”, educativi, come “Maths Quiz” (Quiz matematici), giochi da tavolo come “Checkers” (la Dama), e gli sparatutto, come ad esempio “Space War”. Le cartucce (ribattezzate Videocart) avevano delle etichette che contenevano le istruzioni di gioco, e su ciascuna di loro vi era posto un numero sequenziale. A questo proposito Fairchild ha avviato una tendenza per cercare di aumentare le vendite dei giochi, la numerazione delle cartucce risultava un fattore così attraente per i consumatori, che volevano completare la loro collezione.

La console Channel F perse di popolarità quando il sistema Atari VCS venne rilasciato sul mercato nel 1977,il VCS aveva una grafica, giochi e suoni molto migliori. Fairchild ha risposto all' Atari VCS cambiando il nome della loro console in Fairchild Channel F dal suo nome originale di 'Fairchild Video Entertainment System', ma questo non aumentò le vendite in calo.

Nel 1978, Zircon International Inc. ha acquistato i diritti per il Channel F e rilasciato la Channel F System 2. Questo nuovo sistema possiede alcune modifiche minori: design cosmetico leggermente diverso, uscita audio tramite gli altoparlanti TV e i controller posti sul retro dell'unità. Ma questo nuovo modello non è riuscito a imporsi nemmeno questa volta, Atari VCS, Intellivision e Odyssey² erano purtroppo già presenti sul mercato.

In Svezia questa console è stata venduta come Luxor Video Entertainment System.

Videogiochi

  • Giochi integrati nel sistema: Hockey, Tennis
  • Videocart-1: Tic Tac Toe, Shooting Gallery, Doodle, Quadradoodle
  • Videocart-2: Desert Fox, Shooting Gallery
  • Videocart-3: Video Blackjack
  • Videocart-4: Spitfire
  • Videocart-5: Space War
  • Videocart-6: Math Quiz (Addition & Subtraction)
  • Videocart-7: Math Quiz (Multiplication & Division)
  • Videocart-8: Mind Reader, Nim (aka 'Magic Numbers')
  • Videocart-9: Drag Strip
  • Videocart-10: Maze, Cat and Mouse
  • Videocart-11: Backgammon, Acey-Duecy
  • Videocart-12: Baseball
  • Videocart-13: Torpedo Alley, Robot War
  • Videocart-14: Sonar Search
  • Videocart-15: Memory Match
  • Videocart-16: Dodge'It
  • Videocart-17: Pinball Challenge
  • Videocart-18: Hangman
  • Videocart-19: Checkers
  • Videocart-20: Video Whizball
  • Videocart-21: Bowling
  • Videocart-22: Slot Machine
  • Videocart-23: Galactic Space Wars
  • Videocart-24: Pro-Football
  • Videocart-25: Casino Royale
  • Videocart-26: Alien Invasion
  • Videocart-51: Demo 1
  • Democart 2 (non rilasciata ufficialmente)

Titoli non rilasciati:

  • Keyboard Videocart-1: Casino Poker
  • Keyboard Videocart-2: Space Odyssey
  • Keyboard Videocart-3: Pro-Football

Scheda Tecnica

FAIRCHILD CHANNEL F
Anno1976
Fine della produzione1978
ProduttoreFairchild
ModelloChannel F
TipoConsole - Seconda generazione
OrigineU.S.A.
Giochi InclusiHockey, Tennis
Controller2 stick ergonomici collegati alla console principali con cavi dedicati.
8 movimenti digitali:avanti, indietro, sinistra, destra, su e giù, e la
rotazione a sinistra e a destra per il paddle
CPUFairchild F8
Velocità1,79 MHz
RAM64 bytes e 2 KB di VRAM dedicate
Risoluzione128×64 pixel
Colori8, solo 4 differenti colori per riga e sprite di un singolo colore
SonoroPrimi modelli:suono direttamente dalla console, altoparlante interno
Channel F System 2: direttamente dalla TV
Porte I/OUscita TV
MediaCartucce
Numero di giochi26 cartucce programmabili, con 2/4 giochi su ciascuna
AlimentazioneAlimentatore esterno
Prezzo170$ circa - dollari americani - (USA, 1976)

Immagini


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