PRINCE OF PERSIA

Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi


Storia

Prince of Persia è un videogioco a piattaforme rilasciato da Brøderbund nel 1989, che fu inizialmente visto come un grande passo avanti nella qualità dell'animazione dei videogames. L'autore Jordan Mechner, per raggiungere tale risultato, studiò per molte ore i video del fratello, che, vestito in bianco, correva e saltava, in modo da ricreare esattamente i movimenti. Un'altra novità era rappresentata dal tipo di combattimento: il protagonista ed i nemici combattevano con spade, non con armi a proiettili, come era solito nei giochi ad esso contemporanei.

Prince of Persia è stato rilasciato per molte piattaforme, tra cui Amiga, Apple II, Apple Macintosh, MS-DOS, NES, Game Boy, Super Nintendo e Sega Mega Drive. Il gioco è riuscito ad entusiasmare molte persone, nonostante sia, a prima vista, un pò ripetitivo. Nel 1993 è uscito un seguito che ha riscosso altrettanto successo: Prince of Persia 2

Il gioco

Come suggerito dal titolo, il gioco si svolge in Persia. Il sultano è in guerra e lontano dal paese, dove il visir cattivo Jaffar complotta per salire al trono. Jaffar ha imprigionato la principessa, cui ha concesso un'ora per decidere tra il matrimonio con lui o la morte. Il giocatore assume il ruolo dell'eroe, il vero amore della principessa; deve scappare dalla prigione e liberarla entro l'ora, sconfiggendo il visir e diventando il Principe di Persia.

La difficoltà del gioco sta nel fatto che è giocato in tempo reale, quindi il giocatore deve completare l'avventura senza interruzioni entro un'ora. Su alcune piattaforme è però possibile salvare il gioco all'inizio di ogni livello, ma il limite di tempo non viene riaggiornato. L'unico modo per perdere il gioco è lasciare scadere il tempo. Se l'eroe è ucciso, infatti, il gioco ricomincia all'inizio del livello o ad un punto intermedio in alcuni livelli. Il gioco include anche una barra di energia. Questa diminuisce in seguito a piccole cadute, pozioni blu, colpi sulle piattaforme e da spade, mentre cadute più alte, un colpo quando si è disarmati, o cadute su spade che fuoriescono dal pavimento, uccidono l'eroe all'istante. È possibile però recuperare l'energia prendendo pozioni rosse, solitamente nascoste o poste in luoghi pericolosi. Oltre alle pozioni rosse e blu vi è quella verde, che fa volare in diversi modi il protagonista a seconda del livello.

Versioni

Nato originariamente per l'Apple II nel 1989, Prince of Persia è stato prodotto anche per altre piattaforme. L'anno successivo sono state create le versioni per l'Amiga, l'Atari ST, ed i PC IBM compatibili. Nel 1992, quando il mercato dei videogiochi aveva cominciato a crescere molto, Prince of Persia divenne disponibile anche per il Sega Master System, Sega Mega CD, NES, ed il Game Boy, oltre che per l'Apple Macintosh per cui la grafica era migliorata. La versione SNES invece, comprendeva sia musica che grafica migliorate, come pure nuovi livelli ed espansioni. Nel 1993 seguì la versione per Sega Mega Drive. Sei anni dopo uscì la versione per il Game Boy Color, mentre all'inizio del 2000 uscirono le versioni in Java per i telefoni cellulari.

Nel 1994 uscì il secondo episodio per DOS e Macintosh, nel 1999 “Prince of Persia 3D” per Windows e Dreamcast. In occasione del nuovo titolo “Prince of Persia - Le sabbie del Tempo” (2003 per PS2,Xbox e Windows), si consentiva di sbloccare il gioco originale, scoprendo un'area segreta. La versione per Nintendo GameCube ha inoltre un secondo metodo consistente nel trovare tre interruttori nel gioco per Game Boy Advance, quando il GBA è connesso al GameCube. Nel 2004 esce una nuova versione per PS2, GameCube, Xbox e WindowsPrince of Persia - Spirito Guerriero”, e, infine, nel 2005 “Prince of Persia - I Due Troni” disponibile per PS2, GameCube, Xbox e Windows.

La versione SAM Coupé, rilasciata nel 1992, è da considerarsi unica, poiché creata in modo non ufficiale con grafica copiata pixel per pixel dai fotogrammi del gioco originale, e mostrata solo alla Domark, i distributori inglesi del gioco Prince of Persia, per una release potenziale del gioco. La conversione fu poi rilasciata per il fatto che non avrebbe comportato ulteriori spese di sviluppo, nonostante non ci fosse molto supporto per l'utente nel gioco. Dal momento che questa versione è stata prodotta indipendentemente ed interamente da una persona, Chris White, contiene per sfortuna dell'utente molti bug non risolti.

Nel 1993 è stato creato un editor di livelli per la versione Macintosh chiamato “PoPMap”. Nel 1994, fu creato da un fan un sequel del gioco, detto “4D Prince Of Persia”. Nel 2003 invece, un altro gruppo di fans ha creato un editor di livelli di nome “Princed”, ed un editor di grafica e suoni chiamato “Princed Resources”, dando così la possibilità di dar vita a numerosi livelli fatti in casa per “Prince of Persia - Shadow of Castle” e “Prince of Persia - Revolutions”. Sono stati creati inoltre molti cloni di giochi come simili animazioni come per esempio Cruel World di Makh-Shevet. Tomb Raider è considerato l'incarnazione 3D di questo tipo di videogioco.

Scheda

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