^{Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi}

Clone di “Battlezone” scritto nel 1983 da Paul Woakes per Commodore 64.

Il gioco impiegava routine grafiche per la rappresentazione di un campo di gioco tridimensionale di concezione innovativa, in grado di permettere corse mozzafiato in soggettiva a una velocità che risultava addirittura incontrollabile.

Il sistema presto imitato da innumerevoli programmatori, permise la realizzazione di una gran quantità di giochi e conversioni da coin-op sino ad allora ritenute impossibili contribuendo indirettamente al clamoroso successo di quell’home computer.